La "social catena" e il vero nemico dell'uomo
Ecco il concetto più rivoluzionario di tutto il componimento: secondo Leopardi, la natura è il vero nemico dell'uomo, non gli altri esseri umani. Questa consapevolezza dovrebbe unire l'umanità in una "social catena" di solidarietà.
La natura viene definita "madre di parto e di voler matrigna": madre solo perché ci ha generati, matrigna per come ci tratta. Quando gli uomini capiranno questo, smetteranno di farsi guerre fratricide e torneranno a collaborare come facevano anticamente.
Le virtù civili (giustizia, rettitudine, solidarietà) potranno rifiorire solo quando si baseranno sulla ragione e non su false credenze religiose. È questo il vero eroismo: avere il coraggio di guardare in faccia la realtà senza illusioni.
La quarta strofa riprende i temi dell'"Infinito" ma con un taglio filosofico, criticando l'antropocentrismo: la Terra è solo un "oscuro granel di sabbia" nell'immensità dell'universo.
💡 Da ricordare: Leopardi è un "romantico atipico" perché mantiene il razionalismo illuminista e una concezione materialistica.