Titolo, Struttura, Storia Editoriale
"La Gerusalemme Liberata" è un poema epico-eroico in ottave, scritto da Torquato Tasso nel periodo anteriore al 1575 e riguardante la presa del santo sepolcro ad opera di Cristiani durante la prima crociata del 1096- 1099. L'opera, frutto di un lungo lavoro di revisione da parte dell'autore, venne pubblicata in edizioni non autorizzate nel corso della prigionia all'ospedale S.Anna. La vicenda racconta l'ultimo anno di permanenza dei crociati in Terra Santa e l'assedio finale a Gerusalemme che si conclude con la conquista del sepolcro ad opera di Goffredo Buglione, capitano dei cristiani. Il genere letterario è simile al poema epico-cavalleresco dei s.XV-XVI, con alcune novità che rendono l'opera diversa dai precedenti dell'epoca.
Il poema ebbe una lunga gestazione e il primo modello risale al 1559 con il titolo provvisorio "Gerusalemme e caratteri" di un'opera giovanile, ben presto abbandonato dall'autore. Tasso tornò a lavorare al progetto di un poema epico dedicato alla prima crociata dopo il 1565, quando lavorava alla corte estense e negli anni successivi l'opera prese la forma attuale che ha venti canti in ottave. Il poema era finito già nel 1575 e circolava nella corte. Tuttavia, non fu pubblicato perché era insoddisfatto e lo sottopose all'occhio critico di alcuni suoi amici letterati.
Nel marzo del 1581 Angelo Ingegneri pubblicò l'intero poema in venti canti con il titolo "Gerusalemme Liberata", non approvato dall'autore.
La Trama
"La Gerusalemme Liberata" racconta le vicende della prima crociata del 1096-1099, che portò all'assedio e la conquista del sacro sepolcro, anche se Tasso modificò la realtà storica dicendo che fossero presenti in Terra Santa già da sei anni. All'inizio del poema, l'arcangelo Gabriele si manifesta a Goffredo comunicandogli la decisione divina di assegnare a lui il comando, cosa che il guerriero accetta diventando capitano dell'impresa che risulterà vittoriosa.
Le forze infernali tentano senza successo di ostacolare l'assedio spargendo discordie nel campo Cristiano e distogliendo i crociati dal loro dovere con lusinghe di vario tipo, specialmente amorose. Anche se Goffredo saprà riportare i suoi compagni sulla retta via e assicurare il buon esito della guerra con la vittoria finale.
I Personaggi del Poema
Il numero dei personaggi è inferiore rispetto al modello del poema cavalleresco di Ariosto, in accordo con la nuova concezione del poema eroico usata da Tasso. I personaggi principali sono Goffredo di Buglione, capitano dei cristiani, e Rinaldo, uno dei suoi valorosi cavalieri.
Proemio Gerusalemme Liberata
Il proemio di "La Gerusalemme Liberata" anticipa la conclusione dell'opera e i ruoli giocati dai personaggi del poema. L'ottava proemiale si focalizza sul motivo centrale della guerra santa e della presa del santo sepolcro.
Gerusalemme Liberata Schema
Il poema segue una struttura lineare e concentrata sul motivo centrale della guerra santa, senza episodi secondari estranei al filone principale. La narrazione è principalmente dedicata alla ricostruzione degli scontri militari e delle fasi del combattimento.
Personaggi
I personaggi principali della "La Gerusalemme Liberata" sono Goffredo di Buglione, capitano dei cristiani, e Rinaldo, uno dei suoi valorosi cavalieri. Altri personaggi importanti sono l'arcangelo Gabriele e le forze infernali che cercano di ostacolare l'assedio a Gerusalemme.
Edizioni Gerusalemme Liberata
Il poema ha avuto diverse edizioni non autorizzate nel corso della prigionia di Tasso all'ospedale S.Anna. Diverse edizioni, come quella di Angelo Ingegneri nel 1581 e di Febo Bonnà nello stesso anno, non furono approvate dall'autore. TEntitymoderne edizioni si basano su stampe non corrispondenti alla sua volontà.
Questo riassunto della Gerusalemme Liberata offre un'analisi completa della trama, dei personaggi e della storia editoriale del famoso poema epico-cavalleresco rinascimentale di Torquato Tasso.