Il Soggettivismo Virgiliano
Una delle caratteristiche più innovative dell'Eneide è il forte soggettivismo dell'autore, che si manifesta in vari modi:
- Uso della prima persona nel proemio, relegando la Musa a un ruolo secondario
- Partecipazione emotiva alle vicende dei personaggi
- Attenzione al punto di vista e alla psicologia dei protagonisti
Quote: "Canto le armi e l'uomo che per primo dalle coste di Troia venne in Italia" - L'incipit dell'Eneide mostra subito la voce del poeta in prima persona.
Virgilio si distacca dalla tradizione epica precedente, introducendo una sorta di "laicizzazione" della cultura. Il poeta si assume la piena responsabilità di ciò che scrive, senza nascondersi dietro l'ispirazione divina.
Questa nuova prospettiva si riflette anche nella caratterizzazione dei personaggi, in particolare di Enea. Il protagonista emerge come una figura complessa e tormentata, lontana dalla rigidità eroica dei personaggi omerici.
Highlight: Enea incarna alti valori etici, ma è anche profondamente umano nel suo dolore e nei suoi dubbi.
Il conflitto interiore di Enea tra passione e dovere, tra umanità ed eroismo, tra sofferenza personale e gloria futura, diventa uno dei temi centrali dell'opera. Questo approccio psicologico arricchisce notevolmente la narrazione epica tradizionale.