Jacopone da Todi: Il Poeta della Sofferenza Spirituale
Ti sarà capitato di sentire parlare di San Francesco d'Assisi e della sua religiosità gioiosa, ma Jacopone da Todi rappresenta l'altro volto della spiritualità umbra: più tormentato e radicale. Mentre Francesco celebrava la bellezza del creato, Jacopone credeva che bisognasse mortificare il corpo per far crescere lo spirito.
La sua conversione nasce da una tragedia personale che gli cambia completamente la vita. Durante una festa, il balcone su cui si trovava sua moglie crolla e lei muore tragicamente. Quando Jacopone trova il corpo della donna, scopre che indossava un cilicio - uno strumento di tortura usato per punire il proprio corpo e purificare l'anima.
Questo evento traumatico trasforma completamente Jacopone: da uomo inizialmente ostile alla religione diventa un fanatico spirituale. Come San Francesco, anche lui entra in conflitto con la Chiesa ufficiale per il suo stile di vita estremo, tanto da essere scomunicato.
Ricorda: Jacopone scrive laude che sembrano semplici ma nascondono una complessità emotiva profonda, dove chiede a Dio di mandargli sofferenze fisiche per elevare il suo spirito.