I Malavoglia: Il Capolavoro del Verismo
I Malavoglia è il primo romanzo del progettato "ciclo dei vinti", che doveva analizzare tutte le classi sociali attraverso cinque romanzi (solo due furono completati). La storia racconta la tragica parabola della famiglia Toscano, soprannominata Malavoglia, composta da padron 'Ntoni, suo figlio Bastianazzo, la nuora Maruzza e cinque nipoti.
Le disgrazie iniziano quando padron 'Ntoni decide di migliorare le condizioni familiari comprando un carico di lupini. Una tempesta distrugge tutto e uccide Bastianazzo. Seguono altre tragedie: la morte di Luca in guerra, il colera che uccide Maruzza, la perdita della casa del Nespolo per pagare i debiti.
Il giovane 'Ntoni rappresenta la modernità distruttiva: tornato dal servizio militare, non riesce più ad adattarsi alla vita tradizionale e finisce nei guai con il contrabbando. Padron 'Ntoni incarna invece la tradizione e i valori antichi. Lo scontro tra questi due mondi porta alla distruzione della famiglia.
Il romanzo ha una struttura bipolare: da una parte i Malavoglia con i loro valori ideali (famiglia, onore, lavoro), dall'altra la comunità di Aci Trezza dominata dall'egoismo e dall'interesse materiale.
Tecnica narrativa: È un "romanzo corale" senza un singolo protagonista, dove si alternano continuamente due punti di vista opposti.