Temi e Significati del Romanzo
Il cuore pulsante de "Il Piacere" è il triangolo amoroso tra Andrea, Elena e Maria. Il protagonista cerca disperatamente di fondere queste due identità femminili opposte in una terza, ideale ma impossibile.
D'Annunzio costruisce il romanzo su continui parallelismi e doppioni: entrambe le donne preparano il tè, vengono interrotte dai baci di Andrea, e soprattutto hanno voci incredibilmente simili. Questo gioco di specchi culmina quando Andrea, nell'ultimo incontro con Maria, pronuncia per errore il nome di Elena.
Nel romanzo trovi anche il tema delle corrispondenze baudelairiane: ogni oggetto, opera d'arte o paesaggio entra in comunione intima con il protagonista. D'Annunzio cita Leonardo, Raffaello, le poesie di Shelley e la musica di Bach, creando un mondo dove arte e vita si fondono.
Roma diventa quasi un personaggio del romanzo. Non è solo uno sfondo decorativo, ma una città viva con le sue cupole, palazzi e giardini che riflettono gli stati d'animo di Andrea.
La lingua di D'Annunzio punta alla musicalità costante: usa sinestesie, metafore, enumerazioni e arcaismi che creano una prosa ricca e preziosa, anche se a volte criticata per i suoi eccessi.
Curiosità: D'Annunzio riciclò nel romanzo i suoi articoli giornalistici e persino le lettere d'amore scritte alla sua amante Barbara Leoni!