Secondo Giorno - Un Nuovo Omicidio
La situazione si complica drasticamente quando viene trovato un secondo cadavere: Venanzio, uno dei monaci più colti dell'abbazia, viene scoperto morto dentro una giara piena di sangue di maiale. Stavolta non può trattarsi di suicidio - è chiaramente un omicidio.
Guglielmo esamina la scena del crimine come un vero investigatore moderno. Trova impronte sulla neve che portano dalla giara al refettorio e nota che qualcuno ha trascinato il corpo. Severino, il monaco erborista, conferma che non ci sono segni di violenza fisica sul cadavere, suggerendo l'uso di un veleno.
L'interrogatorio di Berengario, l'aiuto bibliotecario, rivela dettagli inquietanti. Il monaco confessa di aver visto il "fantasma" di Adelmo nel cimitero, che gli aveva parlato delle pene dell'inferno. Guglielmo inizia a intuire che i due omicidi sono collegati da un segreto nascosto nella biblioteca.
La prima notte di esplorazione nella biblioteca proibita si rivela un'avventura terrificante. Il labirinto di stanze eptagonali è pieno di trappole per scoraggiare i curiosi: specchi deformanti, fumi allucinogeni e rumori spaventosi che simulano gemiti di fantasmi.
Momento chiave: Durante questa esplorazione notturna, qualcuno ruba gli occhiali di Guglielmo e un libro di Venanzio - l'assassino è ancora in azione!