Émile Zola e la Rivoluzione del Romanzo
Émile Zola trasforma il romanzo in un laboratorio scientifico. Nel saggio "Il Romanzo Sperimentale" spiega la sua teoria: il romanziere deve studiare i personaggi come uno scienziato studia i batteri. Secondo Zola, anche sentimenti e pensieri seguono leggi deterministiche precise, influenzate dall'ereditarietà biologica e dall'ambiente sociale.
Il suo capolavoro è il ciclo dei Rougon-Macquart: 20 romanzi che seguono una famiglia per generazioni, mostrando come i difetti si trasmettono di padre in figlio. Zola studia ogni ambiente come un documentarista, raccoglie testimonianze dirette e non ha paura di descrivere alcolismo, violenza e degrado morale.
Questo realismo brutale scandalizza i benpensanti ma conquista il pubblico. Zola diventa famoso proprio grazie alle polemiche, dimostrando che la letteratura può essere sia scientifica che popolare.
💡 Curiosità: Nonostante il rigore scientifico, Zola mantiene un temperamento romantico che emerge in descrizioni visionarie e simboliche, rendendo le sue opere più ricche di quanto la teoria pura suggerirebbe.