La nascita del volgare
Il 476 d.C. segna una svolta epocale: cade l'Impero romano d'Occidente e inizia il Medioevo. I popoli barbarici si stabiliscono in Italia, frantumando l'unità politica che durava da secoli.
Il latino non scompare, ma si divide in due mondi paralleli. Da una parte il latino scritto, riservato a documenti ufficiali e alla Chiesa. Dall'altra il latino parlato, che si spacca tra quello classico (usato dal clero) e quello volgare (parlato dal popolo).
Il Concilio di Tours del 813 è un momento decisivo: prescrive ai preti di predicare in "lingua romana rustica", cioè il volgare. Da queste nuove parlate nasceranno le lingue romanze: italiano, francese, spagnolo, portoghese, romeno, catalano, ladino e provenzale.
Ricorda: Il volgare non nasce per caso, ma per necessità comunicativa tra popoli diversi!