I canti napoletani: il testamento poetico
Gli ultimi canti napoletani - Le due sepolcrali, Il tramonto della luna, La ginestra - rappresentano il testamento spirituale di Leopardi. Questi testi hanno un'impostazione completamente diversa: impersonale, universale e profondamente filosofica.
Ogni componimento è una meditazione su temi chiave del materialismo leopardiano: la morte dei giovani, il rapporto tra morte e vita, la fragilità della condizione umana. L'io poetico si trasforma quasi completamente in una voce meditante universale.
La ginestra è il capolavoro assoluto di questa fase e dell'intera produzione leopardiana. Qui parla un io "eroico" che, pur consapevole della tragicità dell'esistenza, professa la necessità di un'alleanza fra gli uomini contro l'indifferenza della natura.
💡 Messaggio finale: Nonostante il pessimismo, Leopardi conclude con un messaggio di solidarietà umana - se non possiamo vincere il dolore, almeno possiamo affrontarlo insieme.