Quantità, colpe e rapporti
Il complemento di quantità ha diverse sfaccettature ma è sempre numerico: peso, estensione, distanza, stima, prezzo ("Il neonato pesa tre chili", "Ho pagato duecentomila euro"). I complementi di colpa e pena vanno insieme: il primo indica "di quale colpa?" e il secondo "quale punizione?" ("colpevole di uxoricidio", "condannato all'esilio").
I complementi di abbondanza e privazione sono opposti: il primo indica "ricco di che cosa?" ("gremita di curiosi"), il secondo "privo di che cosa?" ("povero di immaginazione"). Il complemento di rapporto esprime relazioni tra persone o cose ("Ho discusso con le amiche").
Quelli di esclusione e accettazione indicano chi è escluso o incluso ("senza i genitori", "all'infuori di me"). Il complemento di sostituzione mostra un cambio ("hai firmato per me"), quello concessivo introduce un ostacolo superato ("malgrado l'impegno"). Il distributivo indica frequenza o ordine ("ogni 8 ore", "in fila per due").
💡 Cerca i contrari: Molti di questi complementi funzionano a coppie opposte - se ne trovi uno, pensa al suo contrario!