Giovanni Pascoli, figura centrale del Decadentismo italiano, ha lasciato un'impronta indelebile nella letteratura italiana tra il 1855 e il 1912. La sua poetica, caratterizzata da una profonda sensibilità e dal simbolismo, si concentra sulla natura, sul dolore e sul concetto del "fanciullino".
• Le opere principali di Giovanni Pascoli includono "Myricae", "I Poemetti" e "I Canti di Castelvecchio", che esplorano temi come il nido familiare, la natura e il lutto.
• Il suo pensiero e poetica si basa sul concetto del "fanciullino", che rappresenta la capacità di vedere il mondo con meraviglia infantile.
• La tragica morte del padre ha profondamente influenzato la sua produzione poetica, come evidenziato nella celebre poesia "X Agosto".
• Il suo stile poetico è caratterizzato da simbolismo, uso di onomatopee e attenzione ai dettagli naturalistici.