La vita di Galileo: da medico mancato a rivoluzionario della scienza
Nato a Pisa nel 1564, Galileo Galilei abbandona gli studi di medicina voluti dai genitori per seguire la sua vera passione: la fisica. Nel 1592 si trasferisce nella Repubblica di Venezia, dove insegna all'Università di Padova per 18 anni.
Il 1609 segna la svolta: perfeziona il cannocchiale olandese trasformandolo in telescopio e fa scoperte che cambieranno la storia. Luna con crateri, macchie solari, satelliti di Giove - tutto raccolto nel "Sidereus Nuncius" del 1610. Queste osservazioni confermano la teoria eliocentrica di Copernico, mettendolo in rotta di collisione con la Chiesa.
Nel 1632 pubblica il "Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo", che inizialmente riceve l'approvazione papale. Ma i gesuiti protestano e nel 1633 Galileo è costretto ad abiurare davanti al tribunale dell'Inquisizione. Finisce i suoi giorni agli arresti domiciliari ad Arcetri, dove muore nel 1642.
💡 Curiosità: Galileo ha vissuto una doppia vita - scienziato rivoluzionario a Padova (dove la scienza era più libera) e poi "prigioniero" a Firenze sotto l'influenza della Chiesa cattolica.