Gabriele d'Annunzio è nato a Pescara nel 1863, da una famiglia borghese e benestante. Nel 1881 si iscrive alla facoltà di Lettere all'Università di Roma, ma abbandona gli studi per dedicarsi al giornalismo e alla scrittura di poesie, lavorando anche come deputato della Destra. La sua vita è stata caratterizzata da numerose avventure sentimentali, influenzata dall'idea che la vita stessa sia un'opera d'arte. D'Annunzio ha avuto diverse relazioni, tra cui quella con una principessa siciliana, da cui ha avuto una figlia, e con la famosa attrice dell'epoca Eleonora Duse.
Dopo aver iniziato il suo servizio militare e trasferitosi a Napoli, d'Annunzio ha vissuto una fase nota come "bontà", durante la quale ha preso ispirazione dalle opere di Nietzsche e Wagner. Nel corso della sua vita, ha vissuto momenti di difficoltà economica e ha trascorso del tempo in Francia, frequentando i salotti della Belle Epoque e scrivendo opere teatrali in francese. La sua personalità eccentrica e la tendenza a mettere in giro voci false per ottenere pubblicità lo hanno reso una figura molto conosciuta, definendolo l'influencer del 1900. Gabriele d'Annunzio è morto a Gardone il 1° marzo 1938.
Il Vittoriale è la villa sul Lago di Garda in cui d'Annunzio ha vissuto. La residenza si distingueva per la sua peculiare costruzione e il bagno di colore blu, riflettendo la mania del poeta per la perfezione e il collezionismo. All'interno del bagno si potevano trovare molti oggetti e ampolline del Novecento. Inoltre, d'Annunzio aveva una stanza in cui rifletteva sulla morte. La villa aveva due porte d'entrata, una più alta per le autorità e una più bassa per far sì che le persone si inchinassero a lui entrando, rappresentando simbolicamente la sua grande personalità.
Durante gli anni della guerra, dal 1915 al 1920, d'Annunzio ha espresso ideali di superuomo ed estetici, partecipando attivamente a numerose azioni militari e definendo la vittoria dell'Italia come una vittoria mutilata. Durante la prima Guerra Mondiale è stato ferito a un occhio e ha dovuto portare la benda per mesi, definendoli "mesi notturni" e dedicandoli alla figlia. La sua figura è stata associata al fermento militare e al suo rapporto con Mussolini.
D'Annunzio ha tratto ispirazione da Nietzsche per la sua teoria del superuomo, riflettendo sul concetto di aristocrazia e sul disprezzo della massa, sostenendo la necessità di andare oltre alle regole e di porsi come guida del popolo. Ha contribuito alla diffusione del pensiero nietzschiano, rivoluzionando le teorie filosofiche tradizionali e sostenendo la necessità di abbandonare i valori borghesi.
Tra le sue opere principali vi sono "Le Laudi", una raccolta di cinque libri dedicati ai miti, alla storia e alla natura dell'antica Grecia. Inoltre, opere come "La pioggia nel pineto" e "Le Laudi" testimoniano la sua capacità di catturare paesaggi e atmosfere in modo poetico e simbolico, rappresentando la fusione tra l'individuo e la natura. Il suo romanzo più famoso, "Il piacere", racconta la vita mondana e le vicende sentimentali del giovane aristocratico Andrea Sperelli.
Gabriele d'Annunzio è stato una figura complessa, influente sia nel panorama letterario che politico del suo tempo, con una personalità eccentrica e una teoria del superuomo che ha suscitato dibattiti e riflessioni ancora oggi. Il suo legame con il Vittoriale, la sua residenza sul Lago di Garda, rappresenta un importante luogo di memoria e di interesse culturale.
