L'Ermetismo e Eugenio Montale
L'Ermetismo è una corrente poetica italiana che si sviluppa negli anni '30 del Novecento, influenzando profondamente la poesia del periodo. Questa scuola poetica, con sede a Firenze, annovera tra i suoi maggiori esponenti Salvatore Quasimodo. L'Ermetismo trae ispirazione dal simbolismo e da Giuseppe Ungaretti, concependo la poesia come rivelazione e illuminazione del mistero della realtà.
Definizione: L'Ermetismo è una corrente poetica caratterizzata da un linguaggio complesso e allusivo, che mira a esplorare temi esistenziali e il rapporto dell'uomo con l'assoluto.
Le caratteristiche principali della poesia ermetica includono:
- L'evitare l'uso dell'articolo
- La preferenza per il plurale invece del singolare
- L'uso libero delle preposizioni, soprattutto della preposizione "a"
- L'inversione totale dei costrutti sintattici
- L'uso abbondante di analogie
- L'impiego di termini colti, eruditi e latinismi
- L'abbondanza di figure retoriche
Highlight: Il termine "Ermetismo" deriva da Ermete Trismegisto, leggendario autore del "Corpus Hermeticum", una raccolta di testi di difficile comprensione accessibili solo a pochi iniziati.
Eugenio Montale, nato a Genova nel 1896, è una figura centrale della poesia italiana del Novecento. La sua vita è caratterizzata da esperienze significative come la partecipazione alla Prima Guerra Mondiale, la collaborazione con riviste letterarie e l'impegno antifascista.
Quote: "È ancora possibile la poesia?" - Eugenio Montale nel suo discorso per il Premio Nobel nel 1975.
Montale pubblica le sue prime poesie negli anni '20 e si afferma come critico letterario con l'articolo "Omaggio a Italo Svevo". La sua carriera è segnata da importanti incontri e relazioni, come quella con Irma Brandeis (la "Clizia" delle sue poesie) e Maria Luisa Spaziani (la "Volpe").
Esempio: La raccolta "Le occasioni" contiene poesie ispirate a Irma Brandeis, mentre "La bufera e altro" riflette le esperienze del periodo bellico e post-bellico.
Nel corso della sua vita, Montale riceve numerosi riconoscimenti, tra cui la nomina a senatore a vita nel 1967 e il Premio Nobel per la Letteratura nel 1975.