Il correlativo oggettivo e il classicismo paradossale
Il correlativo oggettivo è la tecnica distintiva di Montale: oggetti concreti che suscitano nel lettore le emozioni del poeta senza nominarle direttamente. I limoni non sono solo frutti, ma correlativi della vita, della salvezza, della gioia di vivere.
Il suo è un classicismo paradossale: assorbe elementi della tradizione per costruire un linguaggio nuovo. Riprende lo stilnovo dedicando poesie a una donna angelicata, ma la cala nella realtà storica del Novecento, dove diventa riparo dal male dei regimi totalitari.
Mantiene sintassi elaborata e vocaboli colti, ma include anche parole del lessico quotidiano, della tecnologia e del dialetto. La sua poesia ha sempre un significato letterale comprensibile, anche quando sembra difficile.
I suoi temi ricorrenti sono il paesaggio naturale, i ricordi, l'amore per una donna lontana e l'impossibilità di trovare salvezza. L'io lirico cerca sempre di comunicare con un "tu" femminile, spesso irraggiungibile.
💡 Trucco per capirlo: Anche quando le correlazioni sembrano complesse, le poesie di Montale restituiscono sempre immagini suggestive che puoi visualizzare concretamente.