Difficoltà e successo della riforma
Goldoni incontrò numerose resistenze durante la sua riforma. Gli attori non erano abituati a imparare le battute a memoria, il pubblico restava disorientato dalle commedie realistiche, e gli impresari temevano di perdere guadagni.
La situazione politica veneziana complicava le cose: l'oligarchia nobiliare si chiudeva sempre più a difesa dei propri privilegi. Se Goldoni voleva criticare i vizi della nobiltà, era costretto ad ambientare le commedie in altre città come Firenze o Napoli.
Adottò quindi una strategia graduale e prudente. Iniziò scrivendo solo la parte del protagonista, lasciando il resto all'improvvisazione. Poi compose "La donna di Garbo", prima commedia completamente scritta ma ancora con le maschere.
Alla fine del processo, le maschere scomparvero completamente e rimasero solo personaggi individuali. Il pubblico si abituò gradualmente a vedere rappresentati problemi di vita quotidiana, e questo successo spinse Goldoni ad approfondire sempre di più le sue tendenze realistiche.
💡 Strategia vincente: La riforma graduale permise a Goldoni di vincere tutte le resistenze senza traumi per pubblico e attori.