La vita e l'opera di Carlo Goldoni

Carlo Goldoni nacque a Venezia nel 1707 da una famiglia borghese. Dopo gli studi di legge, si laureò e divenne avvocato, ma la sua vera passione era il teatro. Iniziò a scrivere testi per il Teatro San Samuele di Venezia, dedicandosi a vari generi come tragicommedie, melodrammi e intermezzi.

Highlight: Goldoni avviò una radicale "riforma del teatro comico", che portò avanti gradualmente per motivi economici.

Tra il 1745 e il 1748 si stabilì a Pisa, dove conobbe il capocomico Medebac e divenne "poeta di teatro", abbandonando definitivamente la professione di avvocato.

Definizione: Goldoni rappresentava una "figura nuova" nella società intellettuale del '700, in quanto scrittore che viveva della produzione dei suoi testi teatrali.

Il teatro per Goldoni divenne un'impresa commerciale, dovendo rispettare le richieste e i gusti del pubblico pagante. Questo lo portò a scontrarsi con la concorrenza di altri autori come Pietro Chiari e Carlo Gozzi.

Esempio: Il teatro era l'unica arte che iniziava ad esistere con la legge di mercato nel '700, anticipando di un secolo quanto sarebbe accaduto per i libri.

Nel 1762 si trasferì a Parigi, dove diresse la "comédie italienne" e ottenne successo con la commedia in francese "Il burbero benefico". Morì in miseria nel 1793, ma l'Assemblea Nazionale riconobbe il valore delle sue opere.

La riforma della commedia goldoniana

La riforma di Goldoni nacque come reazione al declino della Commedia dell'Arte, caratterizzata da maschere tradizionali e improvvisazione degli attori. Goldoni criticava la rigidezza stereotipata dei personaggi e l'inverosimiglianza delle rappresentazioni.

Vocabolario: La Commedia dell'Arte era un genere teatrale basato sull'improvvisazione degli attori su canovacci prestabiliti, con personaggi fissi rappresentati da maschere.

Goldoni si ispirò al "Mondo" e al "Teatro", ovvero alla realtà vissuta e alla scena viva, per creare una commedia verosimile che piacesse al pubblico.

Citazione: "I due «libri» su cui ho studiato sono il «Mondo» e il «Teatro»" - Carlo Goldoni

La riforma goldoniana si basava su due principi fondamentali:

1. Produrre testi che piacessero al pubblico
2. Aspirare a una commedia verosimile

Goldoni sostituì le maschere tradizionali con caratteri "vivi", rappresentando ambienti sociali realistici e complessi. Questo passaggio "dalla maschera al carattere" fu fondamentale per la creazione della commedia borghese.

Definizione: La commedia di carattere è un genere teatrale che si concentra sulla rappresentazione realistica dei personaggi e delle loro peculiarità psicologiche e sociali.

Il processo di riforma e le sue difficoltà

La riforma di Goldoni fu graduale e incontrò diverse resistenze. L'autore adottò una tattica prudente per vincere le opposizioni di attori, impresari e pubblico.

Il processo di riforma si articolò in diverse fasi:

1. Inizialmente, Goldoni scriveva per intero solo la parte del protagonista, lasciando il resto all'improvvisazione.
2. Nel 1743, con "La donna di garbo", arrivò a comporre una commedia con tutte le parti scritte.
3. Progressivamente, eliminò le maschere tradizionali.

Esempio: "La donna di garbo" (1743) fu la prima commedia di Goldoni interamente scritta, segnando un importante passo nella sua riforma.

Questo approccio graduale permise a Goldoni di superare le resistenze e di affermare il suo nuovo modello di commedia, basato su:

• Testi completamente scritti
• Eliminazione delle maschere
• Rappresentazione realistica di caratteri e ambienti sociali

Highlight: La riforma goldoniana segnò il passaggio da un teatro basato sull'improvvisazione a uno basato su testi scritti e studio approfondito dei personaggi.

La riforma di Goldoni rappresentò una svolta fondamentale nel teatro italiano, aprendo la strada alla commedia moderna e influenzando profondamente lo sviluppo del teatro europeo.