L'essenza dell'amor cortese
L'amor cortese è un concetto fondamentale della letteratura medievale che ruota attorno all'amore idealizzato e non corrisposto tra un cavaliere e una nobildonna sposata. Questo tipo di relazione amorosa era caratterizzata da elementi ben precisi che la distinguevano.
Definizione: L'amor cortese era un ideale letterario e culturale del Medioevo che celebrava un amore puro, non fisico e spesso non corrisposto tra un cavaliere e una dama nobile.
La figura centrale dell'amor cortese era la donna, che assumeva un ruolo fondamentale come essenza stessa della gentilezza e portatrice di virtù. La donna amata dal cavaliere era tipicamente una dama aristocratica, sposata e di rango superiore.
Highlight: Nell'amor cortese, la donna era oggetto di un vero e proprio culto, idealizzata come una divinità e considerata irraggiungibile.
L'amore del cavaliere era unidirezionale: egli si innamorava di una donna che spesso non conosceva personalmente, ponendosi in una posizione di inferiorità e proponendosi come suo servo fedele. Questo tipo di amore era per definizione un amore adultero, poiché la donna era sposata, e si sviluppava al di fuori del rapporto coniugale.
Vocabulary: Il termine "fin'amor" o "amor fino" era utilizzato per indicare l'amore puro e raffinato tipico dell'amor cortese.
L'amor cortese era caratterizzato dalla sua natura pura e segreta. Non poteva essere dichiarato apertamente per non mettere a rischio la reputazione della donna. Per questo motivo, nelle poesie cortesi la donna veniva spesso indicata con uno pseudonimo (senhal) per mantenerne l'anonimato.
Example: Un esempio di senhal è "Laura", il nome con cui Petrarca si riferiva alla donna amata nei suoi sonetti, la cui vera identità rimane ancora oggi oggetto di dibattito.