L'Isola come Metafora e Spiritual Autobiography
L'isola non è solo un luogo geografico, ma il posto perfetto dove Robinson può dimostrare le sue qualità a se stesso e a Dio. È qui che impara a plasmare il proprio destino attraverso le sue azioni, dominando la natura con ingegno e determinazione.
Il romanzo è pieno di riferimenti religiosi: Robinson legge la Bibbia nei momenti difficili, prega per essere salvato e tiene un diario per vedere la mano di Dio negli eventi. Defoe esplora il conflitto tra motivazioni economiche e spirituali, tipico dei puritani che vedevano il lavoro come un compito divino.
Friday rappresenta il primo personaggio indigeno della letteratura inglese, ma viene mostrato attraverso gli occhi del colonizzatore. Quando Robinson lo salva, gli insegna subito la parola "maestro", la cultura occidentale e come leggere la Bibbia.
Lo stile realistico di Defoe si basa sulla narrazione in prima persona e descrizioni dettagliate, specialmente degli oggetti che Robinson trova sull'isola per sopravvivere.
Nota importante: Robinson è un personaggio "piatto" che non cambia durante la storia, rimanendo sempre fedele ai suoi valori borghesi.