The Burial of the Dead: Londra città irreale
La prima sezione presenta Londra come "città irreale", un paesaggio urbano simbolico dove vagano persone alienate e senza emozioni. Gli impiegati camminano fissando i piedi, intrappolati in una routine monotona che richiama l'Inferno dantesco.
Eliot stravolge le convenzioni poetiche: aprile diventa "il mese più crudele" invece che il simbolo della rinascita, mentre l'inverno "tiene caldi" gli esseri umani. Questo ribaltamento sottolinea l'innaturalezza della condizione moderna.
L'episodio finale è surreale: il narratore riconosce Stetson, con cui ha combattuto nella Prima Guerra Punica, creando un parallelo tra guerre antiche e moderne. La domanda sul cadavere piantato in giardino introduce il tema della morte e della possibile rinascita.
La sezione si chiude con la famosa citazione da Baudelaire che accusa direttamente il lettore: "Tu! ipocrita lettore! - mio simile, - mio fratello!", coinvolgendolo nel destino del poeta.
Simbolismo urbano: Londra rappresenta la sterilità sociale del mondo industrializzato, dove la comunicazione umana è impossibile.