Le campagne militari di Cesare
Cesare trasformรฒ il suo proconsolato in Gallia nella piรน grande conquista militare della storia romana. In otto anni sottomise un territorio immenso e si costruรฌ una reputazione che sfidava quella di Pompeo.
Come proconsole di Illirico, Gallia Cisalpina e Narbonese, Cesare aveva l'imperium - il diritto di comandare eserciti. Il suo primo intervento fu contro gli Elvezi che minacciavano le province romane, poi sottomise progressivamente Belgi, Veneti e Aquitani conquistando tutta la Gallia.
Nel 56 a.C. i triumviri si incontrarono a Lucca per spartirsi nuovamente il potere: Pompeo ebbe la Spagna, Crasso la Siria (dove morรฌ combattendo i Parti nel 53 a.C.), Cesare ottenne la proroga per altri 5 anni. Le spedizioni oltre il Reno contro Germani e Britanni dimostrarono la sua abilitร militare.
La rivolta di Vercingetorige, re degli Arverni, fu l'ultima grande sfida: questo capo gallico riuscรฌ a unire molte tribรน contro Roma, ma Cesare lo sconfisse e catturรฒ. Vercingetorige fu portato a Roma e ucciso nel 46 a.C.
Con la morte di Giulia (figlia di Cesare e moglie di Pompeo) nel 54 a.C., i legami tra i due rivali si spezzarono. Il Senato si alleรฒ con Pompeo e vietรฒ a Cesare di candidarsi al consolato. Nel 49 a.C. Cesare attraversรฒ il Rubicone con il suo esercito - un atto illegale che scatenรฒ la guerra civile. A Farsalo nel 48 a.C. sconfisse definitivamente Pompeo, che fuggรฌ in Egitto dove fu ucciso.
โ๏ธ Momento decisivo: Attraversare il Rubicone significava violare la legge romana - da qui l'espressione "il dado รจ tratto" che Cesare pronunciรฒ prima di compiere questo gesto irreversibile.