L'Assassinio di Cesare e il Secondo Triumvirato
Il potere assoluto di Cesare creò molti nemici a Roma. I senatori, terrorizzati dalla fine della Repubblica, organizzarono una congiura contro di lui. Il 15 marzo del 44 a.C. (le famose "Idi di marzo"), Cesare venne pugnalato da una ventina di congiurati.
Ma la storia non finì lì! L'eredità di Cesare passò al suo pronipote Ottaviano, che si fece subito eleggere console. Per vendicare Cesare, formò il secondo triumvirato con Marco Antonio e Emilio Lepido.
Nel 42 a.C., Antonio e Ottaviano sconfissero gli assassini di Cesare nella battaglia di Filippi. Poi si divisero i domini: Antonio prese l'Oriente, Ottaviano l'Occidente.
⚠️ Attenzione: Antonio partì per l'Egitto e sposò la regina Cleopatra, ma questo matrimonio scatenò la gelosia e i sospetti di Ottaviano!
Ottaviano, temendo che Antonio volesse troppo potere, convinse il senato a dichiararlo nemico pubblico. Scoppiò così un'altra guerra civile che avrebbe deciso il destino di Roma.