Energia quantizzata e livelli energetici
Bohr dimostrò che l'energia totale dell'atomo di idrogeno non può avere qualsiasi valore, ma solo valori specifici: En=−13,6 eV⋅n21. Questo numero magico, -13,6 eV, rappresenta l'energia di legame dell'elettrone nel primo livello.
Il segno negativo indica che l'elettrone è "legato" al nucleo - serve energia per strapparlo via. Quando l'elettrone salta da un livello superiore $n_i$ a uno inferiore $n_f$, emette un fotone con energia ΔE=∣Ef−Ei∣.
La bellezza del modello di Bohr? Ricava esattamente la formula di Rydberg dai principi fisici! La costante di Rydberg, precedentemente solo un numero empirico, ora aveva un significato fisico preciso: R=h3c2π2mK2e4.
💡 Visualizza così: I livelli energetici sono come i piani di un palazzo - l'elettrone può stare al primo, secondo, terzo piano, ma mai "a metà scala"!
Per atomi diversi dall'idrogeno con un solo elettrone, basta moltiplicare per Z2 (numero atomico al quadrato). Questo funziona perfettamente per ioni come He+ o Li2+, ma diventa complicato quando ci sono più elettroni che si respingono tra loro.