Il Rinascimento e il Naturalismo

Il Rinascimento, che si sviluppa intorno al 1500, segna un ritorno all'idea greca di natura (φύσις). La natura viene vista come un essere vivente dotato di razionalità e volontà proprie, in contrasto con la visione umanistica che privilegiava l'elevazione dell'anima.

Definition: Naturalismo rinascimentale: concezione filosofica che vede la natura come un organismo vivente e razionale, di cui l'uomo è parte integrante.

Caratteristiche del naturalismo rinascimentale:

1. L'uomo è simile, non uguale, alla natura
2. La conoscenza della natura passa attraverso l'introspezione
3. Sviluppo di "scienze curiose" come magia, alchimia e cabala
4. Approccio qualitativo allo studio della natura

Vocabulary: Scienze curiose: discipline come magia, alchimia, cabala, considerate propedeutiche al naturalismo.

Il rapporto uomo-natura nel Rinascimento diventa centrale, portando a conflitti con:

• Studiosi delle scienze curiose, che vogliono mantenere il sapere esclusivo
• La Chiesa, che vede minacciata la sua mediazione tra uomo e conoscenza

Highlight: La differenza tra filosofi naturali e scienziati del 1600 sta nell'approccio: qualitativo per i primi, quantitativo per i secondi.

Il Rinascimento segna anche un cambiamento nei luoghi del sapere:

1. Dalle scuole alle Accademie
2. Laicizzazione della conoscenza
3. Finanziamento da parte della borghesia anziché della Chiesa

Questo periodo getta le basi per lo sviluppo della scienza moderna, segnando una netta distinzione con il Medioevo e aprendo la strada all'età moderna.