Le origini di Romanticismo e Idealismo
Perché Kant non bastava più? La sua ragione aveva un grosso limite: riusciva a spiegare solo la realtà fenomenica, mentre quella noumenica restava un mistero. Romanticismo e Idealismo vogliono superare questo ostacolo e trovare l'assoluto.
L'aspirazione all'infinito diventa l'elemento centrale di tutta la cultura romantica. I romantici sentono un'inquietudine profonda verso ogni limite e sviluppano una vera e propria "sete di infinito". Temi ricorrenti sono l'evasione, il tempo, la morte e lo streben (lo sforzo continuo).
I filosofi idealisti come Fichte, Schelling ed Hegel fanno una mossa geniale: trasformano l'Io pensante da semplice organizzatore della realtà a suo creatore. Se l'Io crea tutto, allora può anche conoscere tutto!
Per raggiungere l'assoluto, i romantici individuano quattro vie alternative: il sentimento (che coglie il senso profondo della vita), l'arte (che arriva dove filosofia e ragione si fermano), la religione e la ragione dialettica. La musica diventa la regina delle arti perché, pur essendo determinata, provoca emozioni indeterminate.
💡 Ricorda: L'infinito non è solo un concetto filosofico, ma un bisogno esistenziale che nasce dal rifiuto di ogni limite.