La filosofia come sapere assoluto
La filosofia rappresenta il vertice dello Spirito assoluto perché conosce l'Assoluto attraverso il concetto puro, senza bisogno di materia (come l'arte) o rappresentazioni (come la religione).
Il fine della filosofia è comprendere ciò che è avvenuto nella storia. Se la storia è il divenire dialettico della ragione, allora la filosofia coincide con questo divenire stesso - è la ragione che prende coscienza del proprio percorso.
Tutte le dottrine filosofiche del passato, dai presocratici greci fino a Hegel, sono tappe necessarie di questo processo. Ogni filosofia ha contribuito al cammino dello spirito verso la piena autoconsapevolezza. Non ci sono filosofie sbagliate, solo momenti parziali del percorso totale.
La filosofia hegeliana ricostruisce la realtà su base dialettica, mostrando come tutto sia espressione del logos (ragione) che si manifesta nel mondo. Hegel non sta solo descrivendo la realtà - è lo spirito stesso che attraverso di lui completa il proprio cammino.
L'idealismo rappresenta la conclusione definitiva della filosofia. Essendo l'ultima tappa, è anche la più ricca e completa perché contiene tutte le conquiste precedenti. Dopo Hegel non dovrebbe esserci ulteriore progresso filosofico, solo interpretazioni di quanto già raggiunto.
Attraverso l'esperienza del finito e del negativo, tutto viene ricondotto a una superiore visione razionale. La realtà si presenta come espressione di un disegno perseguito razionalmente dallo spirito - nulla è casuale, tutto ha senso nel quadro generale.
💡 Punto chiave: La filosofia di Hegel è il momento in cui lo spirito raggiunge la piena autocoscienza - è il traguardo finale del pensiero umano.