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20/9/2022
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PITAGORA E I PITAGORICI Pitagora era un filosofo e matematico nato nel 5+5 a. C. a Samo (vicino Mileto ormai distrutta). Entra in contrasto con il tiranno di Samo e quindi va via; dopo aver viaggiato molto si stabilisce a Crotone dove fonda la sua scuola. Era una vera e propria struttura dove si insegna e ci si scambia idee, on istituto a metà tra una scuola filosofica e una setta religiosa. Gli allievi della scuola di Pitagora erano divisi in acusmatici (chi entrava nella scuola e potevano sob ascoltare) e i matematici (i più anziani della scuola che avevano il permesso di esprimersi senza mai contraddire Pitagora). Gli acusmatici dopo 5 anni diventavano matematici. Pitagora presenta due principali dottrine: quella dell'anima e quella del numero. DOTTRINA DELL'ANIMA Viene sviluppata a partire dall'orfeismo (culto basato su orfeo) secondo cui l'uomo é definito da 2 parti: l'anima immortale (decaduta per la colpa originaria dei titani) e corpo Imortale. I pitagorici quindi credono nella trasmigrazione dell'anima detta HETEMPSICOs) (cioé la reincarnazione). L'anima desidera liberarsi dal corpo, e quindi smettere di reincamarsi aliunici modi per liberarla sono i riti di purificazione e la contemplazione disinteressata delle verita attraverso : Il digiuno La dieta vegetariana L'evitarmento delle fave L'astinenza sessuale. e altre pratiche ascietiche HORTIFICANDO IL COR FORTIFICHI L'ANIMA V LA DOITRINA DEC NUMERO I pitagorici si accorsero che tutto cio che esiste = dotato di...
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armonia, Pitagora to il primo ad usare la parola cosmo e osservando il ciel fecero caso a una regolarità nei movimenti delle stelle. Tutte queste regolarità erano riconducibili a un numero. Pensavano che la realtà fosse strutturata in base a precisi rapporti numerici. Nel mondo c'è quindi un armonia che è garantita da una regola matematica. Anche i pitagorici cercano l'arche e lo trovano nel numero. "Tutte le cose conosciute posseggono un numero e nulla possiamo comprende e conoscere senza di questo" -Filolao. A quei tempi non esistevano i normeri quindi usavano entità spaziali reali, i punti (aritmogeometria). (alcolando i nummeri comme punti si resero conto che alcuni numeri erano divisibili a metà (illimitati) e altri no (limitati). I numeri illimitati erano il make Per loro lo zero non esisteva perche non rapprenentabile, I's era parimpari e il 10 era il numero socio su cui giuravamo. Si crea una Tensione tra illimitato e limitato, finito e infinito; l'infinito faceva poura perché inimmaginabile, quindi per loro. i numeri erano o numeri interi o rapporti tra numeri interi. Lo scoperta dei numeri irrazionali rappresenta la rottura tra mate e geometria e fu un vero dramma per i pitagorici