La vita di Pitagora e la Fratellanza Pitagorica

Pitagora, figura centrale della filosofia presocratica, nacque a Samo intorno al 570 a.C. e morì a Metaponto nel 490 a.C. circa. La sua nascita e morte segnano un periodo di grandi cambiamenti nel pensiero greco antico.

Highlight: Pitagora fondò la Fratellanza Pitagorica a Crotone, nella Magna Grecia, all'età di quarant'anni.

La Fratellanza Pitagorica non era solo un centro di studi, ma una vera e propria associazione politico-religiosa con carattere aristocratico. I discepoli vivevano insieme seguendo rigide regole della scuola pitagorica, tra cui:

• L'obbligo del silenzio per i nuovi membri
• Il divieto di divulgare le dottrine
• L'astensione dalla scrittura delle teorie

Vocabulary: Acusmatici - I nuovi membri della scuola che potevano solo ascoltare in silenzio.

Vocabulary: Matematici - I membri più avanzati che potevano esprimere opinioni e fare domande.

La struttura gerarchica della scuola rifletteva il percorso di apprendimento e purificazione spirituale che i pitagorici ritenevano necessario per raggiungere la saggezza.

La dottrina dell'anima e l'influenza orfica

Il pensiero filosofico di Pitagora sulla natura dell'anima fu profondamente influenzato dall'orfismo, un movimento religioso del VI secolo a.C.

Definition: Metempsicosi - La dottrina della reincarnazione dell'anima in diversi corpi.

I pitagorici credevano che l'anima fosse immortale ma imprigionata nel corpo a causa di una colpa originaria. La liberazione e purificazione dell'anima potevano essere raggiunte attraverso:

1. Pratiche ascetiche, come l'astensione da certi cibi e dai rapporti sessuali
2. Lo studio della filosofia, per comprendere l'ordine del cosmo

Questa visione dell'anima e della sua purificazione ha avuto un impatto duraturo sulla filosofia occidentale, influenzando pensatori come Platone e, successivamente, il neoplatonismo.