La Vita di Sant'Agostino
Sant'Agostino ti mostra che anche i filosofi hanno una vita complicata! Nasce nel 354 d.C. in Africa da padre pagano e madre cristiana (Santa Monica). La sua giovinezza è "disordinata": donne, vizi, piaceri. Nelle Confessioni ripercorrerà tutta la sua vita.
A 19 anni, leggendo Cicerone, scopre la filosofia. Nel 374 aderisce al manicheismo, un culto basato su due principi divini opposti: Luce (bene) e Oscurità (male). Agostino ci si riconosce perché sente il conflitto dentro di sé.
Deluso dal leader manicheo Fausto (che non sa rispondere alle sue domande), lascia la setta. A 29 anni va a Roma, poi a Milano, dove tre fattori lo convertono al cristianesimo: la presenza della madre, la predicazione di Sant'Ambrogio e la lettura di Plotino.
Nel 386 lascia l'insegnamento per la vita privata. Quando stanno per tornare in Africa, la madre muore al porto di Ostia. Tornato in patria, diventa sacerdote (391) e poi vescovo di Ippona (395). Si dedica a scrivere opere per difendere la fede cristiana.
La sua opera più famosa, "La Città di Dio", nasce dall'invasione di Roma da parte dei Visigoti.
💡 Ricorda: Agostino fa filosofia partendo da se stesso - è il primo a usare l'esperienza personale come punto di partenza filosofico.