Dal dubbio alla verità: la teoria dell'illuminazione
Contro gli scettici che dubitano di tutto, Agostino ha un'intuizione geniale: anche se dubito di esistere, proprio il fatto che dubito dimostra che esisto! È un'idea che influenzerà secoli dopo anche Cartesio.
Ma c'è di più: se possiamo dubitare della verità, significa che in qualche modo già la conosciamo. L'uomo però non è la verità (siamo imperfetti e cambiamo), quindi la verità perfetta e immutabile può essere solo Dio. Come facciamo allora a conoscerla?
Attraverso la teoria dell'illuminazione: Dio "illumina" direttamente la nostra mente. Cristo è il Maestro interiore che ci dona l'intelligenza. È come avere una luce divina dentro di noi che ci fa capire le verità universali tipoche2+2=4. Anche un ateo conosce queste verità, ma non si rende conto che vengono da Dio.
Per Agostino, Dio è Essere, Verità e Amore - le tre persone della Trinità. Non possiamo trovarlo fuori di noi: dobbiamo entrare nella nostra interiorità attraverso la confessione. Se non cerchiamo noi stessi, non possiamo riconoscere Dio.
💡 Ricorda: L'uomo è fatto a immagine di Dio con tre facoltà (memoria, intelligenza, volontà) che rispecchiano la Trinità.