Le Satire: il diario pubblico di Ariosto
Le Satire sono sette componimenti che funzionano come una sorta di diario in pubblico - Ariosto racconta episodi della sua vita per riflettere sui comportamenti umani. Sono scritte in terzine come la Divina Commedia, ma hanno un tono completamente diverso.
Il tema centrale è sempre lo stesso: meglio una vita sobria e libera che ricchezza e servitù. Ariosto celebra l'idea di limitare i propri desideri per rimanere padroni di se stessi, un concetto molto moderno anche oggi.
Ogni satira è indirizzata a una persona reale (fratelli, cugini, amici) e nasce da un'occasione specifica. Per esempio, la prima satira nasce dal suo rifiuto di seguire il cardinale in Ungheria, la quarta dalla sua esperienza come governatore in Garfagnana.
💡 Tecnica literaria: Ariosto usa spesso piccoli racconti e favole (come quella della gazza) per dare un insegnamento morale, seguendo il modello del poeta latino Orazio.
Le Satire, pubblicate dopo la sua morte nel 1534, sono diventate un modello letterario per la loro innovativa forma epistolare con destinatari reali.