l'idealismo

Didascalia alternativa:

l'ideale, perché è una manifestazione diretta dell'ideale È ciclico,continuo composta da 3 fasi distinte (3 momenti di riflessione) •tesi la terza fase non è la somma dei momenti precedenti--> dalla seconda fase si ottiene una realtà completam nuova. antitesi •sintesi -->hanno un ordine ben preciso " TESI 2 SINTESI ANTITESI 1. Tesi)-->affermazione dell'idea in sé,a prescindere dalla sua concreta realizzaz. nel mondo. è un mom astratto => allontana ciò che è diverso da se stesso, non si macchia del suo opposto. Non vuole confrontarsi con qualcosa che non sia se stesso => risponde ai principi logici d'identità (A=A) e di non contraddizione (A = non A) Si intende l'affermaz di una realtà di cose, di un epoca storica non di un'idea individuale (Es. gli illuministi sono antistoricisti,eliminano la storia passata poiché non rispecchia il suo pensiero) Do 2. Antitesi -->l'idea esce fuori da se e si confronta con ciò che è il suo contrario. Durante questa fase si esce dai propri confini definire dei confini vuol dire ammettere l'esistenza di un non-io,poiché ogni affermaz sottintende una negazione: => per spiegare ciò che una cosa è bisogna implicitamente chiarire ciò che essa non è. Non è altro che l'alienazione dell'idea nelle realtà spazio - temporali del mondo. 3. Sintesi-->affermazione dell'idea che torna in sé stessa diversa avendo superato e conservato parte di sé in seguito al confronto dell'antitesi. ↓ In tedesco Aufhebung (superamento) indica il momento della sintesi che ABOLISCE e nello stesso tempo CONSERVA ciascuno dei momenti precedenti La dialettica viene paragonata da Hegel alla responsabilità del negativo, l'uomo deve assumersi il travaglio delle cose e accettarle. Avviene in modo attivo e non passivo accetta quindi un percorso storico e dinamico che si nutre della conflittualità e della contrapposizione. Essendo l'approccio dialettico CICLICO l'affermazione della sintesi diventa parte di una nuova tesi da cui nascerà una nuova antitesi => anche questa accettazione è ciclica. Secondo la dialettica la verità quindi non può essere stabile e assoluta ma è un processo di contino INVERAMENTO (si fa sempre più vera) proprio per il modo in cui l'uomo,attraverso la dialettica guarda alla realtà.