La Fenomenologia dello Spirito
La Fenomenologia dello Spirito è l'opera che segna la rottura tra Hegel e Schelling. "Fenomenologia" significa "discorso sui fenomeni" - è il percorso che fa lo Spirito (cioè la coscienza umana) per manifestarsi nella realtà.
Hegel critica duramente Schelling usando un proverbio tedesco: "nella notte tutte le vacche sono nere". Nell'Assoluto di Schelling si perdono tutte le differenze del reale, come gli animali colorati che al buio sembrano tutti uguali. Schelling usava l'intuizione immediata, ma per Hegel questo è come "voler imparare a nuotare senza entrare in acqua".
Il percorso della Fenomenologia è come un romanzo di formazione della coscienza. Ogni individuo, studiando a scuola, ripercorre in dieci anni lo stesso cammino che l'umanità ha fatto in millenni. L'opera ci fa rivivere le tappe fondamentali di questo "viaggio".
💡 Concetto chiave: "Il vero è l'intero" - puoi capire davvero la coscienza solo alla fine del percorso, quando hai una visione totale di tutto il processo.
Lo Spirito passa attraverso sei momenti principali, ognuno diviso dialetticamente: Coscienza, Autocoscienza, Ragione (prima parte) e Spirito, Religione, Sapere assoluto (seconda parte).