La storia della filosofia ha le sue radici nell'antica Grecia, dove il pensiero razionale iniziò a sostituire le spiegazioni mitologiche del mondo.
La nascita della filosofia in Grecia avvenne intorno al VI secolo a.C., quando i primi pensatori, noti come presocratici, iniziarono a cercare spiegazioni naturali per i fenomeni del mondo. Questi primi filosofi greci si concentrarono sulla ricerca dell'archè, il principio fondamentale da cui tutto ha origine. Tra le figure più importanti troviamo Pitagora, che vedeva nei numeri l'essenza della realtà, ed Eraclito e Parmenide, che svilupparono teorie contrastanti sul cambiamento e l'essere. Eraclito sosteneva che tutto fosse in continuo mutamento, simboleggiato dal fuoco come suo archè, mentre Parmenide affermava l'immutabilità dell'essere.
La transizione dal pensiero mitico a quello filosofico rappresenta un momento cruciale nella storia del pensiero occidentale. I presocratici e presofisti si distinguevano per il loro approccio: mentre i primi cercavano di comprendere la natura dell'universo, i secondi si concentravano maggiormente sull'uomo e la società. Questo periodo vide la nascita di concetti fondamentali che influenzano ancora oggi il pensiero filosofico. La filosofia origine parola deriva dal greco "philo-sophia", che significa "amore per la sapienza", riflettendo il desiderio di questi primi pensatori di comprendere razionalmente la realtà circostante. Questo passaggio dal mito al logos ha posto le basi per lo sviluppo successivo del pensiero scientifico e filosofico occidentale.