Libertà e Autonomia Morale
La libertà è il fondamento dell'imperativo categorico. Scopri di essere libero proprio perché senti il peso del dovere morale. Se qualcosa ti comanda "devi", significa che "puoi" anche non farlo - altrimenti che senso avrebbe il comando?
Il rimorso te lo dimostra chiaramente: quando cedi alle minacce di un tiranno ma poi ti penti, capisci che dovevi e quindi potevi comportarti diversamente. Il "dovevo" implica sempre il "potevo".
La libertà consiste nell'indipendenza dal meccanismo causale che governa i fenomeni naturali. Come essere morale, appartieni al mondo intelligibile dove regna la libertà; come essere fisico, a quello fenomenico dove regna la necessità.
💡 Rivoluzione etica: Prima di Kant, le morali dipendevano da qualcosa di esterno (Dio, natura, felicità). Kant scopre l'autonomia della volontà.
Il principio di autonomia significa che la volontà non deve dipendere da niente di esterno. Se la morale si basasse sulla ricerca della felicità, avresti solo imperativi ipotetici ("se vuoi essere felice, comportati bene").
Nell'etica kantiana invece la purezza dell'intenzione è tutto: non agisci per ottenere la felicità, ma per puro dovere. Paradossalmente, però, agendo per dovere diventi degno di felicità.