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Immanuel Kant: Introduzione alla sua Filosofia

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Veronica Galante

07/12/2025

Filosofia

Kant e la sua filosofia

2010

7 dic 2025

17 pagine

Immanuel Kant: Introduzione alla sua Filosofia

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Veronica Galante

@veronicagalante_pyag

La filosofia di Kant rivoluziona il modo di pensare la... Mostra di più

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La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
intelligibile
2. La prima è costituita d

La Grande Rivoluzione del 1769

Immagina di scoprire che tutto quello che pensavi di sapere sulla conoscenza fosse sbagliato. È quello che succede a Kant nel 1769! Lui capisce che esistono due tipi completamente diversi di conoscenza.

La conoscenza sensibile funziona quando i tuoi sensi vengono "colpiti" dagli oggetti esterni. Però attenzione: tu non conosci mai l'oggetto com'è veramente, ma solo come ti appare - quello che Kant chiama fenomeno. È un po' come vedere le ombre sulla parete di una caverna invece degli oggetti reali.

La conoscenza intelligibile invece ti permette di cogliere aspetti delle cose che vanno oltre i sensi. Gli oggetti così come sono realmente si chiamano noumeni, ma il problema è che non possiamo mai conoscerli davvero.

💡 Punto chiave: Spazio e tempo non esistono "là fuori" nel mondo, ma sono forme a priori che hai già dentro di te, come degli occhiali che non puoi mai togliere!

I giudizi sono il cuore della conoscenza scientifica. Kant scopre che la vera scienza si basa sui giudizi sintetici a priori: sono informativi come quelli basati sull'esperienza, ma universali e necessari come quelli logici. Pensa alle operazioni matematiche: 7+5=12 non è solo una definizione, ma ti dà informazioni nuove ed è sempre vero!

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
intelligibile
2. La prima è costituita d

La Rivoluzione Copernicana di Kant

Kant fa una mossa geniale che cambia tutto: la sua rivoluzione copernicana. Come Copernico aveva capito che è la Terra a girare intorno al Sole, Kant capisce che è l'oggetto a "girare" intorno al soggetto che conosce!

Non sei tu che scopri le leggi degli oggetti, ma sono gli oggetti che si adattano al tuo modo di conoscere. In pratica, delle cose conosci solo quello che tu stesso ci metti nell'atto di conoscerle. È una prospettiva rivoluzionaria!

Il trascendentale è tutto ciò che riguarda il tuo modo di conoscere, non gli oggetti in sé. È come chiedersi "quali sono gli occhiali che indosso sempre quando guardo il mondo?" Questi "occhiali" sono le condizioni che rendono possibile ogni tua conoscenza.

💡 Da ricordare: Dopo Kant non puoi più parlare di oggetti in sé, ma solo di oggetti in relazione a chi li conosce!

L'estetica trascendentale studia come funziona la tua sensibilità. La sensazione è quando un oggetto modifica i tuoi sensi, l'intuizione è la conoscenza immediata che ne ricavi. Ma nel fenomeno che percepisci, Kant distingue materia (le singole sensazioni) e forma (le strutture a priori di spazio e tempo).

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
intelligibile
2. La prima è costituita d

Spazio, Tempo e le Categorie dell'Intelletto

Spazio e tempo sono le uniche forme pure della sensibilità. Lo spazio organizza tutto ciò che percepisci all'esterno, il tempo tutto ciò che vive nella tua coscienza. Sono come le coordinate fondamentali di ogni tua esperienza possibile.

Questi "occhiali" di spazio e tempo sono il fondamento della geometria e della matematica. Ecco perché i giudizi sintetici a priori funzionano: si basano su queste strutture che hai sempre dentro di te! Però attenzione: valgono solo per i fenomeni, non per le cose in sé.

L'analitica trascendentale studia come lavora il tuo intelletto. Mentre la sensibilità è intuitiva (coglie direttamente), l'intelletto è discorsivo: unisce, ordina, sintetizza i concetti. Il suo modo di unificare sono le categorie - dodici concetti puri come sostanza, causa-effetto, necessità.

💡 Novità importante: Per Aristotele le categorie erano strutture della realtà, per Kant sono strutture della mente umana!

L'unità suprema di tutte le categorie è l'Io penso: la struttura del pensare che rimane identica in ogni tua rappresentazione. È il culmine della rivoluzione copernicana: l'oggetto ha bisogno del soggetto per esistere come oggetto di conoscenza.

Lo schematismo trascendentale è l'intermediario che permette di applicare le categorie ai fenomeni. Sono determinazioni del tempo che fanno da ponte tra i concetti puri e le intuizioni sensibili.

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
intelligibile
2. La prima è costituita d

I Limiti della Conoscenza Umana

La conoscenza scientifica è universale, ma vale solo per i fenomeni. Il noumeno (cosa in sé) resta inconoscibile perché il tuo intelletto non può intuire direttamente: ha sempre bisogno dei dati che arrivano dalla sensibilità.

Quando la ragione cerca di andare oltre l'esperienza possibile, cade sistematicamente in errore. È quello che Kant chiama dialettica trascendentale: lo studio degli sbagli inevitabili che la ragione umana commette.

La ragione umana ha un bisogno spirituale irresistibile di cercare l'assoluto, ma questo la porta oltre i confini dell'esperienza dove non può più conoscere con certezza. È come voler usare una mappa dell'Italia per orientarsi in Francia!

💡 Schema degli errori: La ragione cade in tre tipi di illusioni quando cerca di conoscere anima, mondo e Dio come oggetti.

Le tre idee della ragione sono: l'idea psicologica (anima come sostanza), l'idea cosmologica (mondo come totalità) e l'idea teologica (Dio come essere perfettissimo). Sono esigenze naturali del pensiero, ma portano a errori logici quando vengono trattate come oggetti di conoscenza scientifica.

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
intelligibile
2. La prima è costituita d

Gli Errori Inevitabili della Ragione

Quando la ragione cerca di costruire una scienza dell'anima, cade nei paralogismi: ragionamenti sbagliati dove lo stesso termine viene usato in sensi diversi. Tu conosci te stesso solo come fenomeno, non come noumeno, quindi l'anima metafisica resta inconoscibile.

Per il mondo come totalità assoluta, nascono le antinomie: contraddizioni dove si può dimostrare sia la tesi che l'antitesi. Per esempio, si può "provare" sia che il mondo ha un inizio nel tempo sia che è eterno. Questo succede perché confondi il mondo fenomenico (scientifico) con quello noumenico.

Per Dio, tutte le prove tradizionali falliscono. La prova ontologica di Anselmo sbaglia perché non puoi passare dal piano logico (un concetto perfetto) a quello reale (un essere esistente). È come dire che siccome ho l'idea di 100 euro perfetti, allora li ho davvero in tasca!

💡 Lezione fondamentale: La ragione teoretica ha dei limiti precisi - oltre l'esperienza possibile non può andare.

Anche le prove cosmologica e fisico-teologica (dal mondo si risale a Dio) si basano sull'argomento ontologico e quindi condividono lo stesso errore di fondo.

Questi non sono errori casuali ma illusioni inevitabili della ragione umana che cerca l'incondizionato.

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
intelligibile
2. La prima è costituita d

La Ragione Pratica e l'Imperativo Categorico

La ragione umana non serve solo a conoscere, ma anche ad agire moralmente! La ragione pratica è la capacità di determinare la volontà e l'azione etica. A differenza di quella teoretica, non rischia di andare oltre l'esperienza perché il suo scopo è proprio determinare la volontà.

Kant deve dimostrare che esiste una ragione pratica pura: capace di muovere la volontà indipendentemente dall'esperienza. Solo così possono esistere leggi morali universalmente valide.

I principi pratici si dividono in: massime (regole soggettive che valgono solo per alcuni) e imperativi (comandi oggettivi universali). Gli imperativi possono essere ipotetici ("se vuoi X, devi fare Y") o categorici ("devi fare X punto e basta").

💡 Differenza cruciale: Gli imperativi ipotetici dipendono dai tuoi desideri, quelli categorici valgono per tutti gli esseri ragionevoli sempre.

Solo gli imperativi categorici sono vere leggi morali. In tedesco Kant distingue tra müssen (necessità naturale, come "tutti devono morire") e sollen (dovere morale che può essere trasgredito dalla volontà umana).

L'imperativo categorico esprime un dovere assoluto: devi rispettarlo non per ottenere qualcosa, ma semplicemente perché è giusto.

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
intelligibile
2. La prima è costituita d

Le Tre Formule della Legge Morale

La legge morale non dipende dal contenuto delle azioni (altrimenti sarebbe empirica), ma dalla loro forma. È morale non quello che fai, ma l'intenzione con cui lo fai. È il principio evangelico trasferito in filosofia!

Questo significa autonomia: la volontà si dà da sola la sua legge, non la riceve dall'esterno (eteronomia). È come la differenza tra obbedire alle leggi dello stato per paura delle multe e seguire la propria coscienza morale.

L'imperativo categorico ha tre formulazioni fondamentali:

Prima formula: "Agisci in modo che la massima della tua volontà possa valere sempre come principio di una legislazione universale." Trasforma la tua regola personale in legge universale!

Seconda formula: "Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona sia in quella di ogni altro, sempre anche come scopo e mai come semplice mezzo." Non usare mai le persone solo come strumenti!

💡 Test pratico: Prima di agire, chiediti: "Sarei contento se tutti agissero come sto per fare io?"

Terza formula: "Agisci in modo che la volontà possa considerarsi come universalmente legislatrice rispetto a sé stessa." Sei tu, con la tua razionalità, a dare leggi morali a te stesso.

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
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2. La prima è costituita d

Libertà e Autonomia Morale

La libertà è il fondamento dell'imperativo categorico. Scopri di essere libero proprio perché senti il peso del dovere morale. Se qualcosa ti comanda "devi", significa che "puoi" anche non farlo - altrimenti che senso avrebbe il comando?

Il rimorso te lo dimostra chiaramente: quando cedi alle minacce di un tiranno ma poi ti penti, capisci che dovevi e quindi potevi comportarti diversamente. Il "dovevo" implica sempre il "potevo".

La libertà consiste nell'indipendenza dal meccanismo causale che governa i fenomeni naturali. Come essere morale, appartieni al mondo intelligibile dove regna la libertà; come essere fisico, a quello fenomenico dove regna la necessità.

💡 Rivoluzione etica: Prima di Kant, le morali dipendevano da qualcosa di esterno (Dio, natura, felicità). Kant scopre l'autonomia della volontà.

Il principio di autonomia significa che la volontà non deve dipendere da niente di esterno. Se la morale si basasse sulla ricerca della felicità, avresti solo imperativi ipotetici ("se vuoi essere felice, comportati bene").

Nell'etica kantiana invece la purezza dell'intenzione è tutto: non agisci per ottenere la felicità, ma per puro dovere. Paradossalmente, però, agendo per dovere diventi degno di felicità.

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Il Rigorismo Kantiano e il Rispetto

Per Kant la legge morale viene prima del bene: non è che certe cose sono buone e quindi devi farle, ma è il contrario - sono buone perché la legge morale te le comanda.

Come fai a sapere se la tua massima è morale? Usa il test dell'universalizzazione: immagina che la tua regola personale diventi legge naturale necessaria. Se saresti contento di vivere in un mondo così, la tua massima è morale. Per esempio: mentire per evitare guai? Non saresti contento di vivere dove tutti mentono sempre!

Il rigorismo kantiano è severo: non basta che un'azione sia conforme alla legge (legalità), deve nascere solo dal dovere (moralità). Se fai la carità per compassione, introduci un sentimento estraneo al dovere; se lo fai per vanità, ancora peggio.

💡 Un solo sentimento è ammesso: il rispetto per la legge morale, perché nasce dalla ragione stessa.

L'uomo non può eliminare sentimenti ed emozioni, ma quando entrano nell'azione morale, questa scende dal piano morale a quello semplicemente legale.

Il rispetto si prova solo verso le persone che incarnano la legge morale, mai verso cose o animali. È il sentimento che nasce quando riconosci la dignità morale di un essere razionale.

La grande luce del 1769
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I Postulati e la Mediazione del Giudizio

I tre postulati sono condizioni che devi ammettere per spiegare la legge morale. Siccome questa è innegabile, anche i postulati lo sono:

Libertà: Scopri di appartenere a due mondi - come fenomeno sei sottoposto alla causalità naturale, come essere morale sei libero.

Immortalità dell'anima: Il sommo bene richiede la santità (perfetta corrispondenza alla legge morale), impossibile in questa vita. Serve un progresso infinito, quindi un'esistenza infinita.

Esistenza di Dio: Il sommo bene è virtù + felicità, ma essere virtuosi non ti rende automaticamente felice. Serve un Dio che faccia corrispondere felicità a virtù.

💡 Primato della ragion pratica: La morale riempie i vuoti lasciati dalla conoscenza teorica!

La Critica del Giudizio (terza critica) cerca di mediare tra il mondo dei fenomeni (governato dalla necessità) e quello della libertà morale. La facoltà del giudizio fa da ponte tra intelletto (conoscenza) e ragione (morale).

Questa terza via risolve la spaccatura tra fenomeno e noumeno, permettendo un passaggio armonico tra i due domini della filosofia kantiana.



Pensavamo che non l'avreste mai chiesto....

Che cos'è l'assistente AI di Knowunity?

Il nostro assistente AI è costruito specificamente per le esigenze degli studenti. Sulla base dei milioni di contenuti presenti sulla piattaforma, possiamo fornire agli studenti risposte davvero significative e pertinenti. Ma non si tratta solo di risposte, l'assistente è in grado di guidare gli studenti attraverso le loro sfide quotidiane di studio, con piani di studio personalizzati, quiz o contenuti nella chat e una personalizzazione al 100% basata sulle competenze e sugli sviluppi degli studenti.

Dove posso scaricare l'applicazione Knowunity?

È possibile scaricare l'applicazione dal Google Play Store e dall'Apple App Store.

Knowunity è davvero gratuita?

Sì, hai accesso completamente gratuito a tutti i contenuti nell'app e puoi chattare o seguire i Creatori in qualsiasi momento. Sbloccherai nuove funzioni crescendo il tuo numero di follower. Inoltre, offriamo Knowunity Premium, che consente di studiare senza alcun limite!!

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Recensioni dei nostri utenti. Ci adorano - e anche tu, vedrai .

4.9/5

App Store

4.8/5

Google Play

L'applicazione è molto facile da usare e ben progettata. Finora ho trovato tutto quello che cercavo e ho potuto imparare molto dalle presentazioni! Utilizzerò sicuramente l'app per i compiti in classe! È molto utile anche come fonte di ispirazione.

Stefano S

utente iOS

Questa applicazione è davvero grande! Ci sono tantissimi appunti e aiuti con lo studio [...]. La mia materia problematica, per esempio, è il francese e l'app ha così tante opzioni per aiutarmi. Grazie a questa app ho migliorato il mio francese. La consiglio a tutti.

Samantha Klich

utente Android

Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.

Anna

utente iOS

È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo

Anastasia

utente Android

Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.

Francesca

utente Android

moooolto utile,gli appunti sono belli e funzionanti,schoolGPT da dei consigli formidabili!!

Marianna

utente Android

L'applicazione è semplicemente fantastica! Tutto ciò che devo fare è inserire l'argomento nella barra di ricerca e ottengo la risposta molto velocemente. Non devo guardare 10 video di YouTube per capire qualcosa, quindi risparmio tempo. Consigliatissima!

Sudenaz Ocak

utente Android

A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.

Greenlight Bonnie

utente Android

Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA

Aurora

utente Android

L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.

Martina

utente iOS

in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro

Chiara

utente IOS

Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.

Andrea

utente iOS

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Stefano S

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Samantha Klich

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Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.

Anna

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È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo

Anastasia

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Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.

Francesca

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Marianna

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Sudenaz Ocak

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A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.

Greenlight Bonnie

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Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA

Aurora

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L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.

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in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro

Chiara

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Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.

Andrea

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Filosofia

2010

7 dic 2025

17 pagine

Immanuel Kant: Introduzione alla sua Filosofia

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Veronica Galante

@veronicagalante_pyag

La filosofia di Kant rivoluziona il modo di pensare la conoscenza umana attraverso le sue tre opere fondamentali. Scoprirai come questo genio tedesco del 1700 ha trasformato per sempre la comprensione di scienza, morale e bellezza.

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Immagina di scoprire che tutto quello che pensavi di sapere sulla conoscenza fosse sbagliato. È quello che succede a Kant nel 1769! Lui capisce che esistono due tipi completamente diversi di conoscenza.

La conoscenza sensibile funziona quando i tuoi sensi vengono "colpiti" dagli oggetti esterni. Però attenzione: tu non conosci mai l'oggetto com'è veramente, ma solo come ti appare - quello che Kant chiama fenomeno. È un po' come vedere le ombre sulla parete di una caverna invece degli oggetti reali.

La conoscenza intelligibile invece ti permette di cogliere aspetti delle cose che vanno oltre i sensi. Gli oggetti così come sono realmente si chiamano noumeni, ma il problema è che non possiamo mai conoscerli davvero.

💡 Punto chiave: Spazio e tempo non esistono "là fuori" nel mondo, ma sono forme a priori che hai già dentro di te, come degli occhiali che non puoi mai togliere!

I giudizi sono il cuore della conoscenza scientifica. Kant scopre che la vera scienza si basa sui giudizi sintetici a priori: sono informativi come quelli basati sull'esperienza, ma universali e necessari come quelli logici. Pensa alle operazioni matematiche: 7+5=12 non è solo una definizione, ma ti dà informazioni nuove ed è sempre vero!

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Kant fa una mossa geniale che cambia tutto: la sua rivoluzione copernicana. Come Copernico aveva capito che è la Terra a girare intorno al Sole, Kant capisce che è l'oggetto a "girare" intorno al soggetto che conosce!

Non sei tu che scopri le leggi degli oggetti, ma sono gli oggetti che si adattano al tuo modo di conoscere. In pratica, delle cose conosci solo quello che tu stesso ci metti nell'atto di conoscerle. È una prospettiva rivoluzionaria!

Il trascendentale è tutto ciò che riguarda il tuo modo di conoscere, non gli oggetti in sé. È come chiedersi "quali sono gli occhiali che indosso sempre quando guardo il mondo?" Questi "occhiali" sono le condizioni che rendono possibile ogni tua conoscenza.

💡 Da ricordare: Dopo Kant non puoi più parlare di oggetti in sé, ma solo di oggetti in relazione a chi li conosce!

L'estetica trascendentale studia come funziona la tua sensibilità. La sensazione è quando un oggetto modifica i tuoi sensi, l'intuizione è la conoscenza immediata che ne ricavi. Ma nel fenomeno che percepisci, Kant distingue materia (le singole sensazioni) e forma (le strutture a priori di spazio e tempo).

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Questi "occhiali" di spazio e tempo sono il fondamento della geometria e della matematica. Ecco perché i giudizi sintetici a priori funzionano: si basano su queste strutture che hai sempre dentro di te! Però attenzione: valgono solo per i fenomeni, non per le cose in sé.

L'analitica trascendentale studia come lavora il tuo intelletto. Mentre la sensibilità è intuitiva (coglie direttamente), l'intelletto è discorsivo: unisce, ordina, sintetizza i concetti. Il suo modo di unificare sono le categorie - dodici concetti puri come sostanza, causa-effetto, necessità.

💡 Novità importante: Per Aristotele le categorie erano strutture della realtà, per Kant sono strutture della mente umana!

L'unità suprema di tutte le categorie è l'Io penso: la struttura del pensare che rimane identica in ogni tua rappresentazione. È il culmine della rivoluzione copernicana: l'oggetto ha bisogno del soggetto per esistere come oggetto di conoscenza.

Lo schematismo trascendentale è l'intermediario che permette di applicare le categorie ai fenomeni. Sono determinazioni del tempo che fanno da ponte tra i concetti puri e le intuizioni sensibili.

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La conoscenza scientifica è universale, ma vale solo per i fenomeni. Il noumeno (cosa in sé) resta inconoscibile perché il tuo intelletto non può intuire direttamente: ha sempre bisogno dei dati che arrivano dalla sensibilità.

Quando la ragione cerca di andare oltre l'esperienza possibile, cade sistematicamente in errore. È quello che Kant chiama dialettica trascendentale: lo studio degli sbagli inevitabili che la ragione umana commette.

La ragione umana ha un bisogno spirituale irresistibile di cercare l'assoluto, ma questo la porta oltre i confini dell'esperienza dove non può più conoscere con certezza. È come voler usare una mappa dell'Italia per orientarsi in Francia!

💡 Schema degli errori: La ragione cade in tre tipi di illusioni quando cerca di conoscere anima, mondo e Dio come oggetti.

Le tre idee della ragione sono: l'idea psicologica (anima come sostanza), l'idea cosmologica (mondo come totalità) e l'idea teologica (Dio come essere perfettissimo). Sono esigenze naturali del pensiero, ma portano a errori logici quando vengono trattate come oggetti di conoscenza scientifica.

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Per il mondo come totalità assoluta, nascono le antinomie: contraddizioni dove si può dimostrare sia la tesi che l'antitesi. Per esempio, si può "provare" sia che il mondo ha un inizio nel tempo sia che è eterno. Questo succede perché confondi il mondo fenomenico (scientifico) con quello noumenico.

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Anche le prove cosmologica e fisico-teologica (dal mondo si risale a Dio) si basano sull'argomento ontologico e quindi condividono lo stesso errore di fondo.

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La ragione umana non serve solo a conoscere, ma anche ad agire moralmente! La ragione pratica è la capacità di determinare la volontà e l'azione etica. A differenza di quella teoretica, non rischia di andare oltre l'esperienza perché il suo scopo è proprio determinare la volontà.

Kant deve dimostrare che esiste una ragione pratica pura: capace di muovere la volontà indipendentemente dall'esperienza. Solo così possono esistere leggi morali universalmente valide.

I principi pratici si dividono in: massime (regole soggettive che valgono solo per alcuni) e imperativi (comandi oggettivi universali). Gli imperativi possono essere ipotetici ("se vuoi X, devi fare Y") o categorici ("devi fare X punto e basta").

💡 Differenza cruciale: Gli imperativi ipotetici dipendono dai tuoi desideri, quelli categorici valgono per tutti gli esseri ragionevoli sempre.

Solo gli imperativi categorici sono vere leggi morali. In tedesco Kant distingue tra müssen (necessità naturale, come "tutti devono morire") e sollen (dovere morale che può essere trasgredito dalla volontà umana).

L'imperativo categorico esprime un dovere assoluto: devi rispettarlo non per ottenere qualcosa, ma semplicemente perché è giusto.

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Questo significa autonomia: la volontà si dà da sola la sua legge, non la riceve dall'esterno (eteronomia). È come la differenza tra obbedire alle leggi dello stato per paura delle multe e seguire la propria coscienza morale.

L'imperativo categorico ha tre formulazioni fondamentali:

Prima formula: "Agisci in modo che la massima della tua volontà possa valere sempre come principio di una legislazione universale." Trasforma la tua regola personale in legge universale!

Seconda formula: "Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona sia in quella di ogni altro, sempre anche come scopo e mai come semplice mezzo." Non usare mai le persone solo come strumenti!

💡 Test pratico: Prima di agire, chiediti: "Sarei contento se tutti agissero come sto per fare io?"

Terza formula: "Agisci in modo che la volontà possa considerarsi come universalmente legislatrice rispetto a sé stessa." Sei tu, con la tua razionalità, a dare leggi morali a te stesso.

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Libertà e Autonomia Morale

La libertà è il fondamento dell'imperativo categorico. Scopri di essere libero proprio perché senti il peso del dovere morale. Se qualcosa ti comanda "devi", significa che "puoi" anche non farlo - altrimenti che senso avrebbe il comando?

Il rimorso te lo dimostra chiaramente: quando cedi alle minacce di un tiranno ma poi ti penti, capisci che dovevi e quindi potevi comportarti diversamente. Il "dovevo" implica sempre il "potevo".

La libertà consiste nell'indipendenza dal meccanismo causale che governa i fenomeni naturali. Come essere morale, appartieni al mondo intelligibile dove regna la libertà; come essere fisico, a quello fenomenico dove regna la necessità.

💡 Rivoluzione etica: Prima di Kant, le morali dipendevano da qualcosa di esterno (Dio, natura, felicità). Kant scopre l'autonomia della volontà.

Il principio di autonomia significa che la volontà non deve dipendere da niente di esterno. Se la morale si basasse sulla ricerca della felicità, avresti solo imperativi ipotetici ("se vuoi essere felice, comportati bene").

Nell'etica kantiana invece la purezza dell'intenzione è tutto: non agisci per ottenere la felicità, ma per puro dovere. Paradossalmente, però, agendo per dovere diventi degno di felicità.

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
intelligibile
2. La prima è costituita d

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Il Rigorismo Kantiano e il Rispetto

Per Kant la legge morale viene prima del bene: non è che certe cose sono buone e quindi devi farle, ma è il contrario - sono buone perché la legge morale te le comanda.

Come fai a sapere se la tua massima è morale? Usa il test dell'universalizzazione: immagina che la tua regola personale diventi legge naturale necessaria. Se saresti contento di vivere in un mondo così, la tua massima è morale. Per esempio: mentire per evitare guai? Non saresti contento di vivere dove tutti mentono sempre!

Il rigorismo kantiano è severo: non basta che un'azione sia conforme alla legge (legalità), deve nascere solo dal dovere (moralità). Se fai la carità per compassione, introduci un sentimento estraneo al dovere; se lo fai per vanità, ancora peggio.

💡 Un solo sentimento è ammesso: il rispetto per la legge morale, perché nasce dalla ragione stessa.

L'uomo non può eliminare sentimenti ed emozioni, ma quando entrano nell'azione morale, questa scende dal piano morale a quello semplicemente legale.

Il rispetto si prova solo verso le persone che incarnano la legge morale, mai verso cose o animali. È il sentimento che nasce quando riconosci la dignità morale di un essere razionale.

La grande luce del 1769
1. Kant vuole stabilire la differenza tra conoscenza sensibile e conoscenza
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2. La prima è costituita d

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I Postulati e la Mediazione del Giudizio

I tre postulati sono condizioni che devi ammettere per spiegare la legge morale. Siccome questa è innegabile, anche i postulati lo sono:

Libertà: Scopri di appartenere a due mondi - come fenomeno sei sottoposto alla causalità naturale, come essere morale sei libero.

Immortalità dell'anima: Il sommo bene richiede la santità (perfetta corrispondenza alla legge morale), impossibile in questa vita. Serve un progresso infinito, quindi un'esistenza infinita.

Esistenza di Dio: Il sommo bene è virtù + felicità, ma essere virtuosi non ti rende automaticamente felice. Serve un Dio che faccia corrispondere felicità a virtù.

💡 Primato della ragion pratica: La morale riempie i vuoti lasciati dalla conoscenza teorica!

La Critica del Giudizio (terza critica) cerca di mediare tra il mondo dei fenomeni (governato dalla necessità) e quello della libertà morale. La facoltà del giudizio fa da ponte tra intelletto (conoscenza) e ragione (morale).

Questa terza via risolve la spaccatura tra fenomeno e noumeno, permettendo un passaggio armonico tra i due domini della filosofia kantiana.

Pensavamo che non l'avreste mai chiesto....

Che cos'è l'assistente AI di Knowunity?

Il nostro assistente AI è costruito specificamente per le esigenze degli studenti. Sulla base dei milioni di contenuti presenti sulla piattaforma, possiamo fornire agli studenti risposte davvero significative e pertinenti. Ma non si tratta solo di risposte, l'assistente è in grado di guidare gli studenti attraverso le loro sfide quotidiane di studio, con piani di studio personalizzati, quiz o contenuti nella chat e una personalizzazione al 100% basata sulle competenze e sugli sviluppi degli studenti.

Dove posso scaricare l'applicazione Knowunity?

È possibile scaricare l'applicazione dal Google Play Store e dall'Apple App Store.

Knowunity è davvero gratuita?

Sì, hai accesso completamente gratuito a tutti i contenuti nell'app e puoi chattare o seguire i Creatori in qualsiasi momento. Sbloccherai nuove funzioni crescendo il tuo numero di follower. Inoltre, offriamo Knowunity Premium, che consente di studiare senza alcun limite!!

Non c'è niente di adatto? Esplorare altre aree tematiche.

Recensioni dei nostri utenti. Ci adorano - e anche tu, vedrai .

4.9/5

App Store

4.8/5

Google Play

L'applicazione è molto facile da usare e ben progettata. Finora ho trovato tutto quello che cercavo e ho potuto imparare molto dalle presentazioni! Utilizzerò sicuramente l'app per i compiti in classe! È molto utile anche come fonte di ispirazione.

Stefano S

utente iOS

Questa applicazione è davvero grande! Ci sono tantissimi appunti e aiuti con lo studio [...]. La mia materia problematica, per esempio, è il francese e l'app ha così tante opzioni per aiutarmi. Grazie a questa app ho migliorato il mio francese. La consiglio a tutti.

Samantha Klich

utente Android

Wow, sono davvero stupita. Ho appena provato l'app perché l'ho vista pubblicizzata molte volte e sono rimasta assolutamente sbalordita. Questa app è L'AIUTO che cercate per la scuola e soprattutto offre tantissime cose, come allenamenti e schede, che a me personalmente sono state MOLTO utili.

Anna

utente iOS

È bellissima questa app, la adoro. È utilissima per lo studio e mi aiuta molto, anzi moltissimo, ma soprattutto mi aiutano molto i quiz, per memorizzare anche quello che non sapevo

Anastasia

utente Android

Fantastica per qualsiasi materia avere gli appunti anche di altre persone è molto utile perchè posso confrontarmi e vedere come migliorarmi. con i quiz riesco ad apprendere al meglio.

Francesca

utente Android

moooolto utile,gli appunti sono belli e funzionanti,schoolGPT da dei consigli formidabili!!

Marianna

utente Android

L'applicazione è semplicemente fantastica! Tutto ciò che devo fare è inserire l'argomento nella barra di ricerca e ottengo la risposta molto velocemente. Non devo guardare 10 video di YouTube per capire qualcosa, quindi risparmio tempo. Consigliatissima!

Sudenaz Ocak

utente Android

A scuola andavo malissimo in matematica, ma grazie a questa applicazione ora vado meglio. Vi sono molto grato per aver creato questa app.

Greenlight Bonnie

utente Android

Knowunity è un applicazione fantastica,considerando che ha degli schemi veramente molto carini e sfiziosi e che ci sono dei quiz,oltre al fatto che questa cosa dell intelligenza artificiale "school gpt" è almeno per me molto utile, perché a differenza di Chatgpt ti da le spiegazioni, ti spiega ciò che non è chiaro! Posso studiare più velocemente tramite gli schemi e che posso pubblicare io stessa gli schemi è una funzione utilissima per gli altri studenti. Knowunity è PERFETTA

Aurora

utente Android

L’app funziona benissimo e puoi trovare qualsiasi tipo di informazione. Non ho l’abbonamento ma la parte gratuita è sufficiente per uno studio approfondito.

Martina

utente iOS

in questi ultimi mesi di scuola dove il tempo è ormai poco, mi sta aiutando molto perché piuttosto che farmi io gli schemi su quello che leggo sul libro guardo questi già fatti e li uso come ripasso piuttosto che rileggermi tutto il libro

Chiara

utente IOS

Questa app è una delle migliori, nient’altro da dire.

Andrea

utente iOS

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Anastasia

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Marianna

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Sudenaz Ocak

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Aurora

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Chiara

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Andrea

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