L'Imperativo Categorico: La Legge Morale Universale
Kant distingue tra massime (regole soggettive) e imperativi (comandi oggettivi). Gli imperativi si dividono in ipotetici ("se vuoi... allora...") e l'unico imperativo categorico ("tu devi").
Le tre formule dell'imperativo categorico sono complementari: agisci secondo una massima universalizzabile (formalismo), non ridurre mai l'uomo a semplice mezzo (finalismo), comportati come legislatore in un regno di persone libere (autonomia).
L'etica kantiana è formalista (dice "come" non "cosa" fare), rigorista (esclude emozioni), autonoma (si fonda solo sulla ragione) e universale (vale per tutti). Questo la rende molto esigente ma anche molto solida.
La critica delle morali eteronome è spietata: qualsiasi sistema che fondi il dovere su forze esterne all'uomo (Dio, natura, società) è illegittimo. Solo l'autonomia della ragione può fondare l'etica.