Da Tycho Brahe a Keplero: Verso la Verità
Tycho Brahe, astronomo danese, fa una scoperta fondamentale osservando le comete: le loro orbite intersecano quelle dei pianeti, quindi le sfere cristalline non possono esistere! I corpi celesti stanno nel vuoto. Il re di Danimarca gli regala un'isola intera dove costruisce l'osservatorio di Uraniborg.
Keplero rivoluziona definitivamente l'astronomia con le sue tre leggi. La prima è devastante: i pianeti hanno orbite ellittiche, non circolari, con il Sole in uno dei fuochi. La seconda dimostra che i pianeti cambiano velocità: veloci al perielio, lenti all'afelio.
Giordano Bruno va oltre tutti. Questo filosofo napoletano (nato Filippo, poi diventato Giordano entrando tra i Domenicani) intuisce che l'universo è infinito. Se la Terra gira attorno al Sole, perché non dovrebbero esistere infiniti sistemi solari? Le sue idee gli costarono la vita: fu bruciato a Campo de' Fiori nel 1600.
Tragedia della scienza: Bruno morì per le sue idee rivoluzionarie, diventando il primo martire del pensiero moderno.