La Vita e le Opere di Hume
Nato nel 1711 a Edimburgo durante l'Illuminismo scozzese, David Hume inizialmente studia giurisprudenza con lo zio, dove scopre le teorie di Montesquieu. Però le idee illuministiche lo affascinano così tanto che abbandona il diritto per diventare filosofo.
Il suo primo grande lavoro, il "Trattato sulla natura umana", non ha successo. Ma non si arrende: si trasferisce in Inghilterra e scrive i "Saggi morali e politici" e poi "La ricerca sull'intelletto umano", che finalmente gli portano il riconoscimento che merita.
La filosofia precantiana di Hume applica il metodo scientifico di Galileo al pensiero umano. A differenza di Cartesio, evita completamente la metafisica perché pensa che sia impossibile ragionare su Dio usando la ragione.
💡 Ricorda: Hume è interessato a capire come funziona davvero la mente umana in tutti i campi: estetica, politica e morale.
Secondo Hume, conosciamo attraverso le percezioni, che si dividono in due tipi. Le impressioni colpiscono la mente con forza e vivacità (sono sensazioni, emozioni, passioni). Le idee invece sono impressioni che hanno perso intensità e sono diventate deboli - molto diverse dalle idee innate di Cartesio perché non sono chiare ed evidenti.