Astronomia e musica: l'universo matematico
I pitagorici sono i primi a studiare scientificamente gli astri. Osservano che sole, luna e pianeti hanno forme geometriche e si muovono lungo curve matematicamente prevedibili. Costruiscono modelli per prevedere i movimenti celesti e ipotizzano addirittura la sfericità della Terra.
La loro intuizione più geniale? I movimenti degli astri producono una "colonna sonora" cosmica, perché le stesse relazioni matematiche governano sia i movimenti celesti che i suoni musicali.
Negli studi sulla musica, i pitagorici dimostrano che melodie e armonie dipendono da precisi rapporti numerici tra i suoni. Non sono i suoni singoli a creare una melodia, ma gli intervalli - cioè i rapporti matematici tra le altezze delle note. Misurano le lunghezze delle corde vibranti per calcolare questi rapporti.
Per i pitagorici, il corpo umano è come uno strumento musicale in cui risuona l'anima. L'anima è "invisibile, bella e divina", mentre il corpo è terreno e mortale. La purificazione religiosa serve ad "accordare" questo strumento perché il pensiero risuoni al meglio.
Connessione: La stessa matematica che governa la musica, gli astri e l'anima dimostra l'unità fondamentale dell'universo.