Vincere la paura della morte e trovare il vero piacere
La morte non è nulla per noi: quando siamo vivi, la morte non c'è; quando arriva la morte, noi non ci siamo più. Anche l'anima è fatta di atomi e si dissolve con il corpo, quindi non può soffrire dopo la morte.
Il piacere (hedoné) è il bene supremo, ma attenzione: non tutti i piaceri sono uguali! Epicuro distingue il piacere catastematico (stabile, in riposo) da quello cinematico (in movimento). Il vero piacere è l'assenza di dolore (aponía) e di turbamento (atarassia).
I desideri si dividono in tre categorie: naturali e necessari comeilcibo−vannosoddisfatti, naturali ma non necessari cibiraffinati−meglioevitare, vani gloria,immortalitaˋ−darifiutareassolutamente.
💡 La regola d'oro: Soddisfa solo i bisogni essenziali per essere davvero felice!