Modello quantistico e numeri quantici
Dimenticati le orbite fisse di Bohr! Nel modello quantistico-ondulatorio gli elettroni si comportano come onde e formano delle "nubi" chiamate orbitali - zone dove è più probabile trovarli.
Ogni orbitale è descritto da tre numeri quantici che ne definiscono posizione, forma e orientamento. Il numero n indica la distanza dal nucleo (1, 2, 3...), il numero l determina la forma dell'orbitale, mentre m ne stabilisce l'orientamento nello spazio.
Gli orbitali hanno forme diverse: orbitali s sono sferici, orbitali p hanno due lobi, orbitali d ne hanno quattro e orbitali f otto lobi. Più complessa è la forma, più energia serve per raggiungerla.
Il principio di Pauli stabilisce una regola d'oro: ogni orbitale può ospitare massimo due elettroni, ma devono avere spin opposto (come se girassero in direzioni diverse). La regola di Hund dice invece di riempire prima un elettrone per orbitale, poi completare le coppie.
💡 Trucco per ricordare: Pensa agli orbitali come posti a sedere in autobus - prima si siede una persona per fila, poi si formano le coppie!