L'Impressionismo: Origini e Caratteristiche nella Parigi del XIX Secolo
L'impressionismo contesto storico-culturale si sviluppa nella Parigi della seconda metà dell'Ottocento, periodo di grandi trasformazioni urbane e sociali. La città si modernizza con l'illuminazione a gas, la metropolitana e nuovi locali, mentre emerge una nuova classe sociale: la borghesia industriale.
Gli impressionisti, considerati "borghesi rivoluzionari", si riuniscono al caffè Guerbois per dare vita a una pittura antiaccademica, libera dalle regole tradizionali. Dal 1874 al 1886 organizzano otto esposizioni ufficiali, la prima delle quali si tiene nello studio fotografico di Nadar. È proprio in questa occasione che il termine "impressionismo" viene coniato in senso derisorio dal critico Leroy, commentando il dipinto "Impressione, sole nascente" di Claude Monet.
Definizione: L'Impressionismo caratteristiche principali includono: pittura en plein air, pennellate veloci e spontanee, soggetti della vita quotidiana e attenzione alla luce naturale.
L'arte impressionista si distingue per alcune caratteristiche fondamentali: rifiuta la rifinitura accademica, privilegia soggetti quotidiani come la natura, la città e scene di vita borghese, e mira a catturare l'attimo fuggente attraverso una tecnica rapida e immediata. Gli artisti dipingono all'aria aperta (en plein air), utilizzando pennellate veloci e frammentate, creando effetti di luce attraverso tocchi di colore puro.