Temi e significati dell'opera
Il tema centrale del "Cavaliere inesistente" è la ricerca dell'identità e il percorso di crescita che porta dall'adolescenza all'età adulta. I personaggi principali sono tutti, in qualche modo, esseri incompleti o in cerca di completezza:
Agilulfo vive solo di volontà e ragione, ma gli manca il corpo con tutto ciò che comporta: emozioni, sentimenti, calore umano. Gurdulù è puro istinto senza consapevolezza. La contrapposizione tra questi due personaggi rappresenta la divisione dell'essere umano tra razionalità e corporeità.
Il messaggio di Calvino sembra essere che l'uomo completo è quello capace di integrare armoniosamente tutte le sue facoltà: sia quelle legate al pensiero sia quelle legate ai sentimenti. Rambaldo diventa così il simbolo di questa integrazione: razionale come Agilulfo ma capace di sentimenti come Gurdulù.
Il romanzo, sotto l'apparenza di una storia fantastica e divertente, parla direttamente a noi lettori, specialmente agli adolescenti in cerca della propria identità. Ci invita a non essere né pura razionalità distaccata, né puro istinto senza consapevolezza, ma a trovare un equilibrio che ci permetta di esistere pienamente.
🌈 Questo romanzo, apparentemente leggero, contiene una lezione preziosa: per essere davvero "esistenti" dobbiamo integrare mente e corpo, ragione e passione, disciplina e spontaneità.