Guerra Civile e Terrore Rosso
Dopo il durissimo trattato di Brest-Litovsk con la Germania (1918), la Russia sprofonda nella guerra civile. Da una parte i "rossi" (bolscevichi), dall'altra i "bianchi" (controrivoluzionari fedeli allo zar).
I bolscevichi creano l'Armata Rossa con servizio militare obbligatorio. Al "terrore bianco" dei controrivoluzionari rispondono con il "terrore rosso": fucilazioni di massa dei nemici politici, inclusa l'intera famiglia Romanov nel 1918.
Le potenze occidentali (Francia, Inghilterra, America) inviano truppe a sostegno dei bianchi, accusando i bolscevichi di tradimento per la pace separata con la Germania. Nel 1919 l'Armata Rossa vince definitivamente.
Durante la guerra civile nascono nuovi stati indipendenti (Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania) mentre altri territori come l'Ucraina vengono riconquistati dai bolscevichi dopo aspri combattimenti.
💡 Ricorda: La guerra civile russa fu uno dei conflitti più sanguinosi del Novecento, con milioni di morti e la distruzione dell'economia del paese.