Sparta
Sparta ha origini doriche ed è stata fondata nel Peloponneso meridionale dopo aver sottomesso i Laconi che abitavano lì. In quel territorio, vi erano solo villaggi che si unirono per formare poi la polis. Erano circondati da forti nemici e per questo divennero forti guerrieri, così potettero espandersi conquistando i territori circostanti. Sparta quindi non creò molte colonie, l'unica fu Taranto. Iniziò ad espandersi nel Peloponneso conquistando la Messenia. Circa trent'anni dopo conquistò in parte l'Argolide, perché i cittadini si opposero. I Messeni approfittarono di questo momento per ribellarsi, ma la situazione non cambiò e gli Spartani continuarono a espandersi.
La Società
L'organizzazione era piramidale:
- Gli Spartiati erano cittadini per diritto di nascita e quindi solo loro avevano diritti politici. I maschi erano educati e preparati alla vita militare sin da bambini. Tra di loro gli Spartiati si chiamavano Homoioi = uguali, perché la disuguaglianza avrebbe messo a rischio la loro unione. Dall'età di 7 ai 30 anni vivevano con soli uomini ad allenarsi e gareggiare. Poi a 30 anni, una volta diventati uomini, diventavano difensori della polis. A 18 anni superavano numerose prove come la krypteia, nella quale i giovani dovevano nascondersi e uccidere in silenzio. Gli Spartiti avevano il syssition, ovvero il pasto in comune.
- I Perieci erano coloro che vivevano intorno al centro urbano. Erano contadini, artigiani o commercianti. Potevano avere terre, ma non erano veri cittadini in quanto non avevano diritti politici.
- Gli Iloti erano schiavi. Non avevano diritti e si dedicavano solo al lavoro della terra. Gli Spartiati nutrivano un gran timore verso di loro perché li vedevano come potenziali nemici sempre pronti a ribellarsi.
La Politica
All'inizio Sparta era una diarchia, ovvero vi erano due re che si dividevano il potere tra guida dell'esercito e incarichi sacerdotali. Si affiancarono poi ai re tre organi di governo:
- L'apélla era l'assemblea cittadina composta di Spartiati maschi che poteva approvare o respingere leggi.
- La Gherusia era il consiglio degli anziani che proponeva le leggi e ammaestrava la giustizia. Era composta dai due re e da 28 membri delle famiglie più importanti.
- Gli efori erano i 5 magistrati che presiedevano la Gherusia, presentavano le leggi e controllavano gli affari della polis. Era la carica più importante.
Le Donne
La condizione delle donne spartane era singolare in Grecia. Avevano una relativa libertà e anche rispetto. L'educazione fisica delle ragazze era la stessa di quella dei ragazzi e anche loro potevano gareggiare tra di loro. I matrimoni non erano combinati, ma erano una scelta autonoma e, visto che gli Spartiati maschi vivevano per lungo periodo solo tra uomini, le donne potevano accoppiarsi anche con più uomini. La famiglia aveva quindi poca importanza.
Atene
Atene si trovava nell'Attica, la quale fu abitata sin dall'età del bronzo da autoctoni, e solo in un secondo momento nacquero le città micenee. Questa era perlopiù montuosa e inadatta all'agricoltura, ma vi era una grande pianura che si estendeva fino al mare, chiusa su tre lati da montagne. Vi erano tre prodotti tipici, ovvero uva, fichi e olive. Vi era anche l'argilla che permise la produzione di vasi che potevano essere anche venduti. Vi era anche qualche miniera di rame o argento.
La Politica
Le origini dei re di Atene appartengono al mito. Si sa che tra il nono e l'ottavo secolo a.C. si passò dalla monarchia all'oligarchia, cioè il governo di pochi:
- Eupatride: di buona nascita (figli di nobili)
- Arconte: capo della polis. Inizialmente aveva carica vitalizia ma dal 683 a.C. divenne annuale. In un secondo momento gli arconti divennero tre:
- Arconte basileus: funzione religiosa e giudiziaria
- Arconte polemarco: comando esercito
- Arconte eponimo: dava il nome all'anno e curava le liti familiari
Alla fine del settimo secolo gli arconti divennero nove. Sei erano tesmoteti (custodi della legge) ed erano eletti dall'Ecclesia, ovvero l'assemblea dei cittadini. Potevano essere eletti solo gli Eupatridi.
La Nuova Legislazione di Dracone
In un secondo momento, artigiani e mercanti iniziarono a chiedere una riforma sulle ristrette istituzioni oligarchiche, ricevendo però solo risposte negative dall'aristocrazia. Ciò portò a un gran malcontento popolare che nel 620 a.C. portò alle prime leggi scritte, emanate da Dracone, di cui però sappiamo molto poco. Sappiamo che vi erano delle leggi sull'omicidio che distinguevano omicidio volontario e non.
Le Riforme di Solone
Le tensioni sociali non furono placate da queste leggi e così vennero riformate da Solone nel 594 a.C., il quale ebbe il compito di stabilire una nuova costituzione così da proteggere gli Ateniesi dal rischi.