L'ascesa della Sinistra storica (1876-1896)
Nel 1876, con l'annuncio del raggiungimento del pareggio di bilancio, la Destra storica perse l'appoggio di molti deputati e cadde. Agostino Depretis, leader della Sinistra storica, fu incaricato di formare un nuovo governo, segnando l'inizio di un nuovo periodo politico.
Il programma di Depretis si concentrava su quattro punti principali:
- Eliminare l'analfabetismo
- Allargare il suffragio elettorale
- Abolire la tassa sul macinato
- Decentrare l'amministrazione pubblica
Highlight: La legge Coppino fu un intervento importante nell'ambito dell'istruzione, elevando l'obbligo scolastico fino ai 9 anni.
La Sinistra storica allargò il diritto di voto, riducendo i requisiti di età e censo. Tuttavia, il voto rimaneva limitato agli uomini alfabetizzati e con un certo reddito.
Quote: "Per votare diventa quindi necessario essere maschi, avere 21 anni, aver frequentato la seconda elementare e pagare 20 lire."
Depretis introdusse il concetto di "trasformismo", modificando le linee del proprio governo per ottenere una maggioranza più ampia, coinvolgendo anche deputati della Destra.
Durante questo periodo, l'Italia vide la nascita di alcune grandi industrie, ma l'agricoltura rimase il settore predominante. La crisi agricola ebbe ripercussioni su tutta l'economia nazionale, portando all'introduzione di tariffe doganali protezionistiche nel 1887.
Example: Le tariffe doganali sul grano e altri prodotti furono introdotte per proteggere l'industria italiana dalla concorrenza estera.
Questi cambiamenti ebbero effetti contrastanti: stimolarono la produzione industriale ma causarono un aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, acuendo i conflitti sociali e spingendo molti italiani all'emigrazione.
Nel 1882, l'Italia formò la Triplice Alleanza con Germania e Austria, una mossa che, pur rinunciando alle rivendicazioni sulle terre irredente, favorì l'afflusso di capitali tedeschi nell'economia italiana.
Vocabulary: Terre irredente - Territori abitati da popolazioni di lingua italiana ma sotto il dominio di potenze straniere, in particolare l'Austria-Ungheria.