Seconda Guerra d'Indipendenza (1859)
Cavour ha imparato la lezione: per battere l'Austria serve un alleato forte. Nell'incontro segreto di Plombières convince Napoleone III a sostenere il Piemonte. Il piano è geniale: provocare l'Austria fino a farle dichiarare guerra, così la Francia può intervenire come "difensore".
L'Austria abbocca e invia un ultimatum che Cavour ovviamente rifiuta. Napoleone III prende il comando e le vittorie si susseguono rapidamente. Le popolazioni del centro Italia iniziano a ribellarsi chiedendo l'annessione al Piemonte. Ma proprio quando tutto va bene, Napoleone si spaventa e firma l'Armistizio di Villafranca.
Nonostante il tradimento francese, i risultati sono ottimi: il Piemonte ottiene la Lombardia e si annette Parma, Modena, Emilia e Toscana. Il prezzo? Nizza e Savoia vanno alla Francia, ma il gioco vale la candela.
💡 Strategia vincente: Cavour dimostra che la diplomazia può essere più efficace delle armi!