Moderati e Democratici: le due anime del Risorgimento
Le idee liberali erano alla base di entrambe le correnti risorgimentali. Tutti volevano libertà di espressione, di associazione, una costituzione e il libero scambio, ma con metodi diversi.
I moderati-liberali come Gioberti, D'Azeglio e Balbo sostenevano la monarchia. Dall'altra parte, i democratici come Mazzini, Garibaldi e Cattaneo puntavano alla repubblica. Una corrente importante fu il Neoguelfismo, che proponeva una confederazione di stati italiani sotto la guida del Papa.
I moti del 1848 rappresentarono un momento cruciale. Tutto iniziò con Papa Pio IX, considerato un "papa liberale", che aumentò le speranze dei patrioti. Seguirono importanti concessioni: Ferdinando II di Borbone (re delle Due Sicilie) concesse una costituzione, mentre Carlo Alberto di Savoia promulgò lo Statuto Albertino.
🌟 Ricorda: Il 1848 fu un anno rivoluzionario in tutta Europa! In Italia, le insurrezioni di Milano e Venezia (guidate da Cattaneo) tra il 18 e il 22 marzo costrinsero temporaneamente gli austriaci a ritirarsi verso est.