L'assassinio che scatenò tutto (1914)
Il 28 giugno 1914 è la data che ha cambiato la storia. A Sarajevo, un giovane serbo di nome Princip ha sparato all'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austro-ungarico. Questo gesto ha innescato una reazione a catena che nessuno riusciva più a fermare.
L'Europa era già divisa in due blocchi: da una parte la Triplice Intesa (Francia, Regno Unito, Russia), dall'altra la Triplice Alleanza Germania,Austria−Ungheria,Italia. L'Austria-Ungheria ha accusato la Serbia di aver organizzato l'attentato e le ha imposto un ultimatum durissimo. Quando la Serbia ha rifiutato, il re Alessandro I ha chiesto aiuto alla Russia.
Il sistema delle alleanze ha fatto il resto: l'Austria ha dichiarato guerra alla Serbia, la Germania è entrata per aiutare l'Austria, la Russia per difendere la Serbia. Come in un domino impazzito, anche Francia e Regno Unito sono state trascinate nel conflitto.
Ricorda: L'Italia inizialmente rimase neutrale, sostenendo che doveva intervenire solo se i suoi alleati venivano attaccati, non se attaccavano loro.